Personale delle province, polizia provinciale, centri per l’impiego: nuovo confronto con il governo e le Regioni

La questione del personale delle Province ha impegnato buona parte della seduta del Consiglio di oggi e sarà all’ordine del giorno anche di una delle prossime assemblee regionali. Dopo un incontro con i lavoratori della polizia provinciale, dei centri per l’impiego di Arsel e Atene il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale “preso atto delle criticità che ancora insistono sul tema della riorganizzazione del personale delle Province in particolar modo riguardo ai dipendenti delle polizie provinciali, dei centri per l’impiego e della formazione Arsel e Atene sollecitano l’amministrazione regionale a continuare l’interlocuzione con il governo sulla riforma Del Rio anche tramite lo strumento della conferenza Stato Regioni per fare chiarezza su temi aperti dal punto di vista delle risorse e dei tempi. Tra questi temi – prosegue il documento approvato – risulta importante chiedere una proroga alla scadenza del corpo di polizia provinciale”.

Il documento approvato prosegue impegnando la giunta a riattivare l’osservatorio regionale e il conseguente tavolo di monitoraggio che prevede la presenza delle organizzazioni sindacali , per seguire in modo organico la fase di attivazione della riorganizzazione in atto e affrontare ogni singola criticità alla presenza di tutti i soggetti istituzionali competenti con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione”.

Come è stato spiegato nel corso dell’incontro coordinato dal presidente del Consiglio Francesco Bruzzone dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali , l’emergenza delle guardie provinciali – 81 operatori in tutta la Liguria – è la più impellente. Entro il 31 ottobre infatti i corpi andrebbero sciolti, il personale dovrebbe trovare una nuova collocazione e non troverebbero alcuna copertura le competenze relative a caccia, pesca, tutela del territorio, vigilanza rurale, controllo dei cinghiali. L’altra emergenza è quella del personale dei centri per l’impiego – 180 persone – alcune delle quali assunte a tempo indertimanato, altre a tempo determinato o con i più diversi contratti.

Advertisements

Nel corso dell’incontro il presidente della Giunta Giovanni Toti ha spiegato che nella conferenza delle Regioni verrà nuovamente discussa la ripartizione delle quote di personale e delle relative spese nella misura del 30 per cento alla Regione, 70 per cento al governo nazionale. Questa quota dovrebbe coprire anche il finanziamento dei lavori a tempo determinato i cui contratti dovrebbero venire prorogati. La questione verrà nuovamente affrontata la settimana prossima – probabilmente martedì- strappando una proroga almeno fino alla fine dell’anno. Per quel che riguarda l’ipotesi di creare un corpo di polizia regionale dotato di compiti di polizia giudiziaria, Toti ha affermato che le Regioni non sono in grado di formarlo perché mancano i presupposti giuridici oltreché economici. In ogni caso della questione si sta occupando, per conto di tutte le Regioni la Toscana. L’affermazione è stata contestata dai rappresentanti dei lavoratori che hanno sottolineato come tutte le Regioni, Liguria compresa abbiano personale che, come i guardiaparco ha funzioni di polizia giudiziaria.

Vista la situazione di indeterminatezza un ordine del giorno, presentato da Raffaella Paita (Pd) e sottoscritto dai colleghi del gruppo Sergio Rossetti, Giovanni Lunardon, Valter Giuseppe Ferrando, Juri Michelucci, Luca Garibaldi, Giovanni Barbagallo, Luigi De Vincenzi che impegna la giunta, in seguito all’audizione dei lavoratori dei corpi di polizia provinciale delle tre province liguri,  “a farsi carico della gestione delle funzioni, già acquisite con l’assorbimento del personale, del corpo di polizia provinciale per arrivare alla definizione di un corpo regionale di polizia” è stato rinviato in commissione per approfondimenti al fine di arrivare ad una proposta condivisa unanimemente. La proposta di rinvio è stata avanzata da Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd) autore di alcuni emendamenti all’ordine del giorno.

Nella discussione erano intervenuti Luigi Garibaldi (PD) che ha sostenuto di affrontare in sede di assestamento di bilancio la possibilità di formare un corpo di polizia regionale capace di utilizzare appieno le professionalità del personale attualmente impiegato mentre Angelo Vaccarezza (capogruppo Forza Italia), Claudio Muzio (Forza Italia) hanno espresso perplessità. Anche Andrea Melis (Mov 5 Stelle) si è detto favorevole all’ordine del giorno.

Il presidente Giovanni Toti ha sostenuto che la votazione del documento Pd era prematura visto che era appena stato predisposto un ordine del giorno condiviso, che il tema viene discusso in conferenza delle Regioni e poi nella Conferenza unificata e che oggi nessuno sa di quante risorse disporrà la Regione Liguria visto che il cammino della legge di stabilità è appena cominciato. Meglio discuterne in commissione e arrivare a una posizione comune. La proposta è stata accolta da Pd e Cinque stelle a patto che la commissione si riunisca la settimana prossima e l’argomento venga messa al primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio.