“Segni indelebili”, i giovani e i segni sul corpo: a Finale si discute di tatuaggi, piercing e scarificazioni

«Chiunque abbia figli lo sa: l’adolescenza è un periodo problematico, Segni indelebili - L#34737E.fh8spesso i ragazzi hanno reazioni e atteggiamenti che ci stupiscono, di cui fatichiamo a comprendere il senso e rispetto a cui non siamo in grado di intervenire. Da tempo, e sempre più spesso, anche in piccole cittadine come Finale, si assiste a gesti che oltre a stupirci ci preoccupano. L’ultima tendenza, in ordine di tempo, sono i tagli che i ragazzi si fanno sul corpo per dichiarare il proprio malessere, così come i tatuaggi e i piercing, anche se nel caso di questi ultimi si tratta più frequentemente di una moda. Sia i tagli sia i tatuaggi e i piercing hanno un’origine antica, sociale e fanno parte di riti di passaggio».

Da queste premesse lo Zonta Club di Finale Ligure, in collaborazione con l’associazione finalese S.P.I.A. – Sentieri di Psicologia Integrata e Applicata, ha deciso di organizzare “Segni indelebili”, una giornata pubblica in cui dibattere e approfondire questi temi sociali che si terrà ai Bagni Boncardo domenica 25 ottobre (ore 17,30 e ore 21).

“Segni indelebili”, spiegano gli organizzatori, «prevede due momenti: quello pomeridiano, durante il quale vorremmo, con l’aiuto di psicologi,antropologi, archeologi e artisti, capire di più di questi fenomeni, cercando di fornire chiavi di lettura e intervento alle famiglie e agli insegnanti che si trovano a dover affrontare situazioni simili. Il tutto con leggerezza, senza atteggiamenti giudicanti e con l’obbiettivo di capire cosa ci sia alla base di certi atti autolesivi nei ragazzi. Le generazioni più anziane non sono abituate a questi fenomeni, ma sempre più spesso devono fare i conti con essi: meglio avere a disposizione qualche elemento in più di comprensione e di comportamento. Un incontro pensato per studenti, famiglie, insegnanti e popolazione nella sua interezza, durante il quale verrà presentato il cortometraggio, pluripremiato in concorsi nazionali e internazionali, Tattoo, realizzato da un’artista sanremese, Riccardo Di Gerlando, e nel corso del quale sarà possibile affrontare con chiarezza e semplicità il tema del ‘rispetto’ del corpo e della fatica di crescere».

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«La seconda parte della giornata invece prevede, alla sera, la proiezione di alcuni ‘corti’ realizzati da Marco e Riccardo Di Gerlando, videomaker sanremesi, che da tempo lavorano su temi sociali con un’attenzione e una sensibilità particolare al mondo giovanile e alle sue problematiche. I video presentati nel corso della serata hanno ricevuto una ventina di riconoscimenti in Italia e all’estero e circa cinquanta selezioni in concorsi nazionali e internazionali. Lo scopo della sezione serale della ‘giornata’ dedicata ai “Segni indelebili” è quello di attrarre e entrare in comunicazione con il pubblico giovane attraverso uno dei mezzi maggiormente ‘consumati’ da adolescenti e giovani: il video e l’immagine, mezzi particolarmente utilizzati dalla fascia giovanile per osservare il mondo e se stessi».