Villanova d’Albenga, approvato il bilancio di previsione 2015: fondo di solidarietà ridotto di 130 mila euro

Nei giorni scorsi, il comune di Villanova d’Albenga ha approvato il euro generica 00bilancio di previsione 2015. Nonostante il taglio drastico del fondo di solidarietà da parte del Governo, per far quadrare i conti l’amministrazione comunale villanovese ha deciso di percorrere la strada di riduzione della spesa corrente senza alzare alcuna imposta verso i cittadini.

Un taglio di circa 130 mila euro che non saranno a disposizione nelle casse comunali ma che non incideranno in alcun modo su quelle dei villanovesi, che non dovranno sborsare somme aggiuntive per il pagamento di Imu, Irpef o altre imposte comunali.

“Nonostante questa situazione particolarmente difficile, a breve verranno avviate le opere di urbanizzazione programmate da questa amministrazione – dichiara il vicesindaco Paolo Cha -. Non appena otterremo il nulla osta dalla Regione, infatti, partiranno i lavori per la realizzazione di un parcheggio in frazione Marta.

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Un intervento con un impegno di spesa di circa 180 mila euro che sarà di fondamentale importanza per lo sviluppo e il futuro della frazione villanovese. Ad oggi, infatti, abitanti e turisti sono costretti di ricoverare le proprie auto dove capita sacrificando i pochi spazi di socializzazione presenti sul territorio. Grazie al nuovo parcheggio, in grado di ospitare circa 40 vetture, la piazza centrale del paese, oggi gremita di auto in ogni ora del giorno e della notte, potrà ritrovare il suo massimo splendore. La nuova area, infatti, sarà in grado di attirare tutte quelle persone che apprezzano la bellezza del nostro piccolo borgo ma che lamentano la carenza di infrastrutture in grado di agevolare la loro permanenza”.

Per affrontare i costi per la realizzazione di altre opere pubbliche o la messa in sicurezza del territorio, inoltre, l’amministrazione comunale ha approvato un piano di alienazione di alcuni terreni comunali in grado di far entrare nelle casse comunali un totale di circa un milione di euro.

“In un momento in cui per le piccole amministrazioni i tagli dello Stato sono sempre più pressanti e le spese sempre più onerose, abbiamo deciso di alienare parte delle proprietà comunali per fronteggiare i costi di ordinaria manuntenzione della cittadina, la realizzazione di nuove opere pubbliche, la messa in sicurezza del territorio, ma anche per affrontare tutte quelle spese che si verificano inaspettatamente in caso di emergenza. Non bisogna dimenticare, infatti, che a causa dell’ennesimo movimento franoso verificatosi sulla SP6, per scongiurare la chiusura del collegamento tra Villanova e le frazioni di Lusignano e San Fedele di Albenga, nonostante non fosse di nostra competenza, perizia e apertura a senso unico alternato della SP6 sono stati interamente a carico di questa amministrazione”, conclude il vicesindaco villanovese.