Tedeschi in ‘L’uomo che amava le donne’ al 49° Festival di Verezzi

di Laura Sergi – Neppure una sera di sosta, questa volta, tra gli Corrado Tedeschi in luomo-che-amava-le-donneappuntamenti che si succedono in Piazzetta Sant’Agostino, nell’ambito del 49° Festival teatrale di Borgio Verezzi, dedicato alla Francia e alla sua cultura. Stasera, 3 agosto, ci sarà la seconda serata per ‘Figli di un Dio minore’ di Mark Medoff, e già domani sera le scene saranno pronte per uno spettacolo attesissimo: ‘L’uomo che amava le donne – L’amore secondo Truffaut’ di Luca Cairati e Cristiano Roccamo, anche registi. Grande interprete Corrado Tedeschi con Aphrodite De Lorraine, al pianoforte Sara Castiglia e in voce Giulia Mezzatesta (solo una seconda serata il giorno successivo, mercoledì 5 agosto, inizio sempre alle 21.30).

‘Come un sogno ad occhi aperti’: così viene presentato quest’evento, dove il il protagonista, Bertrande Morane, ingegnere esperto di meccanica, passa la vita ad amare le donne, per compensare l’affetto che la madre non era stata capace di dargli (e c’è tanto di autobiografico in questo capolavoro che attinge alla vita stessa del regista e sceneggiatore francese).

Le celebri scene del film ‘L’homme qui aimait les femmes’ (Truffaut regista, appunto) forniranno altra linfa multimediale all’evento, ma il grosso del lavoro sarà tutto sulle spalle di Tedeschi, un attore in grado di passare indifferentemente da un testo quale ‘Plaza Suite’ di Neil Simon (estate 2007) ad un impegno drammatico come quello che è in gioco oggi.

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Ma non solo nel 2007 Tedeschi venne a Verezzi. Infinita la lista degli attori che, dopo il loro debutto, ritornano a Borgio Verezzi nelle estati successive: le ripetute trasferte di Giuseppe Pambieri, di Gianluca Guidi, di Paola Gassman (neo premiata dal ‘Veretium nazionale per la prosa’), solo per citare qualche nome, sono a testimoniare il legame magico che si crea in questo piccolo Borgo, tra i più Belli d’Italia, recitando di fronte a cinquecento spettatori, in una stupenda cornice fatta di stelle e di mare.

E, per celebrare la dedica alla Francia e alla sua cultura, quale migliore appuntamento di questa pièce che vanta il contributo anche del regista Claude Lelouch, e che, per gli organizzatori, è anche un ponte ideale verso la tradizionale rassegna cinematografica del teatro Gassman (la ventiseiesima, dal 23 al 27 agosto, con sottotitolo: ‘Cibo per gli occhi e per la mente, Menù fisso di cinema italiano’)?

Appuntamento allora a domani sera, per scoprire insieme a Tedeschi quanto non sia difficile innamorarsi di una donna… piuttosto amarla, questo sì, è già più complicato! (nella foto © Festival Verezzi, il protagonista; info: www.festivalverezzi.it, tel. 019 610167).