Ceriale: nuova tappa per il tour musico-solidale di Massimo Schiavon

Reduce dalla partecipazione come ospite il 24 luglio al Varigotti SchiavonFestival 2015 e dopo gli appuntamenti a Balestrino, Andora, e Loano, fa tappa a Ceriale, piazza della Vittoria ore 21.30, il tour musico-solidale di Massimo Schiavon, testimonial del Gaslini Onlus e del progetto Accoglienza: nuovo appuntamento per “Schiavon canta Jannacci, storie di musica e canzoni tra Genova e Milano.

Massimo Schiavon ha avuto il piacere e l’onore di collaborare con il grande Jannacci durante la stesura del suo album “Piccolo Blu”: nel disco si trova un inedito che il professore milanese ha donato a Schiavon e che Schiavon ha interpretato con il suo modo sempre gentile e delicato. Il brano “I passi di una donna” segna un periodo in cui la creatività del cantuautore ligure viene contaminata dal mood della scuola milanese, e da queste influenze sono nati brani che, insieme alle interpretazioni dei pezzi storici di Jannacci, saranno protagonisti di questo atteso tour.

Ad accompagnare l’artista saranno i suoi compagni musicisti: Fabio Tessiore (sax e fisarmonica), Alberto Garassino (pianoforte e tastiere) e Matteo Ferrando (batteria).

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“Crediamo fortemente” spiega Vincanzo Lorenzelli, presidente del Gaslini Onlus “che il connubio tra la nostra attività di solidarietà e la musica del cantautore Massimo Schiavon, nostro testimonial, possa essere un ottimo tramite per la diffusione del nostro progetto sul territorio e un importante veicolo di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Massimo Schiavon, dal 2012 al 2014, si è fatto portavoce del progetto “La Casa sull’Albero”, un’iniziativa del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Istituto Gaslini di Genova tesa ad assistere i bimbi oggetto di maltrattamenti ed abusi. Dal 2015 sarà portavoce, su nostra richiesta, del progetto “Accoglienza” con uno spettacolo dedicato al maestro Enzo Jannacci, con cui Schiavon ha collaborato negli ultimi anni. Enzo Jannacci, grande maestro e artista ma soprattutto grande medico, un uomo che ha fatto dell’accoglienza nel proprio studio delle persone meno fortunate uno vero stile di vita e di professione.”

Il progetto “Accoglienza – Prendersi cura è la prima cura necessaria”: sin dalla sua fondazione l’Istituto Gaslini ha creduto nei valori dell’accoglienza e della presa in carico dei bambini e delle loro famiglie come presupposto per offrire loro la migliore assistenza: accogliere prima ancora di curare è stata la filosofia che ha ispirato e ancora ispira tutti i professionisti e i dipendenti dell’istituto Gaslini nella consapevolezza che, come ha ribadito S.E. il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini, Il prendersi cura moltiplica l’effetto delle cure. Applicare questo principio al Gaslini di oggi è un’operazione complessa, considerando che l’Istituto si estende per oltre 73.000 metri quadrati, consta di 22 edifici, ospita 500 ricoverati e giornalmente riceve un migliaio di pazienti ambulatoriali. Per aiutare al meglio le famiglie e i bambini, dunque, è stato progettato un sistema di accoglienza multidimensionale che venga incontro alle loro differenti esigenze di informazione, accompagnamento, assistenza sociale e sociosanitaria, multiculturale per gli stranieri, religiosa multiconfessionale, di alloggio, ecc. L’Istituto Gaslini intende offrire quindi ad ogni persona, nella sua specificità, un’accoglienza individualizzata che è al contempo fisica, relazionale, linguistica, logistica, spirituale, multiculturale. Questa idea di Ospedale accogliente si inserisce a pieno titolo nell’idea generale di Ospedale Solidale, Accogliente, Aperto. Sicuro ed in rete. Gaslini onlus destina interamente tutte le donazioni che raccoglie all’Istituto Giannina Gaslini e sostiene questo macro obiettivo strategico dell’Ospedale per i prossimi anni.