Albenga, salta assegnazione per bando e il Comune lancia il progetto sperimentale “spiagge libere”

Albenga. A seguito dell’esclusione di alcune domande di spiagge1partecipazione al bando “per problematiche formali” l’amministrazione ha deciso di fornire una differente offerta mantenendo le spiagge nella forma libera. «È quindi nostra intenzione lasciarle per quest’anno “spiagge libere”» spiega l’assessore al Demanio Tullio Ghiglione: «Avremmo potuto anche optare per un’aggiudicazione diretta, ma si è ritenuto di sperimentare la nostra capacità nel tenerle libere e comunque in ordine e pulite. Infatti, sono stati effettuati sopralluoghi e con tecnici e operai comunali (quindi in economia!) che provvederanno a rendere fruibili e puliti i servizi igienici che durante il periodo invernale sono risultati vandalizzati».

Nella sperimentazione sono altri due i soggetti che saranno impegnati nella collaborazione con il demanio: i Servizi sociali e i Bagni Marini. L’assessore alle politiche sociali Simona Vespo considerando la grande crisi lavorativa di questo periodo considera questa scelta anche un’opportunità: «ho offerto volentieri e subito la collaborazione dei Servizi sociali e con l’ausilio di 1 o due persone in borsa lavoro provvederemo affinché venga garantita la pulizia delle spiagge. Persone che invece di entrare nel girone dell’assistenzialismo saranno coinvolti invece in un progetto utile alla comunità, senza dubbio più dignitoso per la persona che si impegna in lavori socialmente utili».

«Si è concertato anche con l’associazione Bagni Marini nella persone del presidente Berardo Zanelli, – che ringraziamo per la disponibilità e il sostegno a questa iniziativa e per la fattiva collaborazione nel progetto sperimentale» precisa l’assessore Ghiglione: «I Bagni Marini saranno infatti di supporto per garantire la sicurezza dei bagnanti , contribuendo così alla realizzazione del progetto “spiagge libere”. Sono fiducioso che con la buona volontà di tutti riusciremmo a garantire una corretta efficienza e un’ottima offerta di spiagge libere»”.

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