Prende il via anche nel savonese il comitato di “Possibile”: Enrica Maria Tonola nominata portavoce

Prende il via anche nel Savonese il comitato di Possibile, l’Associazione che il 21 giugno a Roma, Civati ha lanciato come «soggetto politico riconosciuto per creare un’alternativa reale, per dare una “casa” a tutti coloro che credono si debba ricostruire il rapporto tra cittadini e le istituzioni, una “casa costruita sulle idee e sul lavoro di chi vorrà entrarci”, una “casa” che vuol restituire sovranità al popolo mettendo al centro della sua azione temi fondamentali: la libertà, l’uguaglianza, la laicità, l’ambiente, la scuola e la ricerca», e che «si impegna a portare avanti “iniziative congiunte, al di là dell’appartenenza a gruppi parlamentari e con priorità rispetto a ogni vincolo di partito o di gruppo»; «“L’uguale nel simbolo indica l’uguaglianza nella relazione alla pari – nessuno comitato è “più” di altri; nessuno all’interno del comitato stesso è “più” di un altro- e l’uguaglianza come motore, come condizione di partenza tra le persone dei diritti e nei doveri».


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Ed è proprio in concetto di uguaglianza, espresso nell’art. 3 della Costituzione italiana, ad aver determinato la scelta del nome del neonato Comitato savonese di Possibile –Articolo3 Savona appunto – che ha nominato Enrica Maria Tonola come sua portavoce in questa fase fondativa, fase che terminerà il 31 ottobre.