A Loano la sagra “Tutti insieme appassionatamente”

Sabato 16 maggio, a Loano si svolgerà la sagra “Tutti insieme appassionatamente”, promossa dalle insegnanti del “tempo pieno” del plesso scolastico Valerga della Scuola Primaria di Loano con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi Sociali e alla Scuola del Comune di Loano e in collaborazione con l’Associazione Verzi Group.

La giornata all’aria aperta, che si svolgerà nell’area dell’ex scuola di Verzi, si propone come momento d’incontro al di fuori delle “mura” scolastiche, una occasione di scambio e conoscenza.

Dicono gli organizzatori: “Questa giornata sarà importante da un punto di vista educativo, infatti ha l’intento di sottolineare quanto sia importante stabile una sinergia tra gli insegnanti e le famiglie nell’interesse del minore e del suo percorso di crescita. La scuola si propone nei confronti delle famiglie con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accoglienza al fine di contribuire a trasmettere il senso di appartenenza alla stessa scuola. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.”

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“La festa del “tempo pieno”– dice l’Assessore Luca Lettieri – è una buona occasione per portare l’attenzione della cittadinanza su questo modulo scolastico e far conoscere la ricchezza formativa di questo modello organizzativo della scuola. Le classi a tempo pieno si presentano come un ambiente didattico ricco di sollecitazioni operative grazie alle tante attività promosse anche con il contributo del Comune di Loano. Ci auguriamo che sempre più famiglie aderiscano a questa proposta formativa, che attraverso la strutturazione della giornata educativa concentra l’impegno di studio a scuola, permettendo ai bambini di potersi dedicare, al termine delle lezioni, ai propri interessi personali e ai loro affetti.”

“Il tempo pieno – dicono gli insegnati del plesso Valerga -prevede la giornata educativa che, avendo tempi più lunghi, permette agli insegnanti di calibrare meglio sulle esigenze dei bambini i tempi scolastici.

Il modello organizzativo si presenta, quindi, compatto e integrato, ricco di attività extracurriculari garantite dalla compresenza settimanale degli insegnanti nelle singole classi. In tale occasione i docenti propongono attività diversificate: espressive, sportive, di recupero e potenziamento (le classi vengono divise per “gruppi di livello” e in questa situazione è assicurato un insegnamento individualizzato), laboratoriali (scientifiche, tecnologiche, musicali, teatrali, manipolativo,…), uscite didattiche sul territorio per approfondire e conoscere i contenuti affrontati nelle varie discipline nel corso dei cinque anni, laboratorio di insegnamento madrelingua, pedibus, MUS-E, Eco-School. È una scuola del “fare” e non solo del “dire”, in quanto gli spazi della lezione frontale possono essere più limitati.

La nostra scuola a tempo pieno si è qualificata come scuola della comunità, si presenta come un’istituzione educativa “aperta” verso la nostra cittadina. Infatti, gli insegnanti hanno un rapporto intenso con gli enti che operano sul territorio e soprattutto con il Comune, che è uno dei protagonisti del tempo pieno. Infatti il Comune ha da sempre manifestato la volontà di sostenere lo sviluppo di questa scuola. Grazie al fondamentale contributo del Comune nella nostra scuola c’è una piena integrazione con il territorio, per cui il Progetto Educativo è frutto di una progettazione partecipata, in cui l’Ente locale non solo mette servizi di supporto, ma alimenta costantemente nuove risorse educative.“