Al Don Bosco di Savona l’ultimo appuntamento della quindicesima Rassegna teatrale

di Laura Sergi – Questo fine settimana, sabato 18 e domenica 19 curti aldoaprile, sul palco del teatro Don Bosco di Savona ci sarà l’ultimo evento della quindicesima Rassegna teatrale: una nuova commedia dialettale di Antonella Risso e Gian Solimano, ‘O figgio do baron’, ambientata nel capoluogo ligure ai giorni nostri. A calcare le scene, la compagnia ‘Teatralnervi’, che dipanerà i sentimenti di una coppia di baroni che trascorrono le loro giornate quietamente, rammaricandosi però di non aver potuto avere figli.


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In realtà… un figlio ci sarebbe, nato da una fugace relazione che in passato il barone ha avuto con una cantante. Perché allora non rintracciarlo? Viene incaricata della cosa un’investigatrice, che si mette alla ricerca dell’erede, e qualcosa scopre. Peccato che le cose si mettano presto al peggio: parrebbe che il figlio non sia altro che il cuoco di casa, bugiardo e furbacchione della peggior specie!

Sul palco: Carlo Oneto nei panni del barone Basilio Del Duca; la baronessa sarà Milena Capati; il cuoco, con un improvviso avvenire radioso, Gian Solimano; l’investigatrice, dottoressa Quaglia, sarà Antonella Risso. Con loro: Anna Maria Molinari, Andrea Bosi, Mariangela Colla, Sergio Bosi, Caterina Ponte. Regia di Solimano, Alessandra Ruggiu assistente alla regia, Oneto curerà luci e scene, i costumi sono di Sandra Bertagnin, il trucco di Daniela Parodi, i tecnici di scena saranno Gianni Tamburini e Mauro Marsano.

Divertentissima anche l’ultima commedia della compagnia di casa, ‘La Torretta’, in scena lo scorso week-end, con ‘Il cacciator del bosco’, un testo dialettale del capocomico Lorenzo Morena, nella quale tutti i protagonisti, ricchi borghesi della Bella Epoque, si sono ritrovati nella garçonnière di una nobile decaduta, che ora di mestiere fa la portiera e si ritrovare a rimpiangere i bei tempi andati (Gianna Marrone). Per la contessa De Lucis farebbe meglio a starsene zitta, invece che far naufragare, con le sue sentenze su come si comporta un marito quando mente, la sospirata notte d’amore che Bormioli vuole consumare con Leonilde (rispettivamente Morena e Rosalba Bruzzone).

Lei, la donna tanto bramata, a dire il vero un po’ vorrebbe e un po’ no, ma deve fargliela pagare al marito (Aldo Curti, nella foto) che, con la scusa di andare a caccia, ha le sue scappatelle coniugali. Certo che proprio sfortuna se uno dice di andare dall’amico Castrofilippo (Bruno Freccero) e questo invece piomba in salotto un secondo dopo che lui uscito, dichiarando che molto tempo che non lo vede e che non ama neppure andare a caccia! Per che nome ha questo amico, Castrofilippo: non un nome che si ricorda facilmente, tanto che la serva Serafina (Paola Rebagliati) lo presenta sempre come il signor Castrato! Una macchietta anche il nipote Baldo (Marco Ventura), che capita nel letto sbagliato ma scopre la fuga della zia, e ne approfitterà per portare acqua al suo mulino. Peccato sia un tontolone, e si accuserà davanti al Commissario (Giulio Tassara) di un adulterio che non ha mai commesso!

Come di consueto, anche per l’ultimo appuntamento della Rassegna, il sabato lo spettacolo inizierà alle ore 21, la domenica alle ore 16. Ingressi a 8 euro (5 i ridotti).