“Lodani mirabilia”: in un libro le meraviglie di Loano

Sabato 11 aprile, a Loano, alle ore 17.00, nella Sala Consiliare di 114 LoanoPalazzo Doria, si svolgerà la presentazione del volume “Lodani mirabilia – Le meraviglie di Loano” curato dall’esperta d’arte Claudia Ghiraldello.


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L’incontro sarà aperto da un intervento del Sindaco di Loano, Luigi Pignocca a cui faranno seguito gli approfondimenti dell’Avv. Stefano Carrara Sutour e della stessa autrice.

Il libro, che in sé riunisce le caratteristiche di un testo d’arte e di una guida alla scoperta di Loano, così come ben definisce il titolo, evidenzia aspetti particolari della città, che destano meraviglia, in particolare modo in ambito storico-artistico. Alcuni già editi e condivisi, altri inediti. Questo perché nel percorso di esperto d’arte e di autrice di testi d’arte la Ghiraldello da sempre ha privilegiato la ricerca e la pubblicazione di elementi mai prima rinvenuti, mai prima conosciuti. E a Loano sono molte le realtà inedite che l’autrice ha voluto inserire in questa sua ricerca. Si tratta di opere religiose: statue, dipinti murali, tele, tavole, persino alcuni edifici in se stessi, mai prima di questo lavoro analizzati. Ma si tratta anche di opere d’arte rintracciate in luoghi di carattere profano, in particolare ci si riferisce al complesso delle opere conservate e qui per la prima volta divulgate all’interno di dimore private. Le grandi casate loanesi, casa Carrara, casa Maccagli, casa Garrassini Garbarino, casa Molle, casa Olivieri, di cui l’autrice ha avuto il privilegio di studiare le relative dimore, si sono rivelate uno scrigno prezioso di dati qui per la prima volta aperto.

“Loano si arricchisce di una nuova opera editoriale. – dice il Sindaco Luigi Pignocca – “Lodani mirabilia – Le meraviglie di Loano” offre itinerari che hanno in comune il desiderio di mostrare la bellezza della città e dei suoi tesori, più o meno nascosti. Claudia Ghiraldello, esperta d’arte, ma anche affezionata frequentatrice di Loano, ha saputo coglierne aspetti inediti. Il suo amore per la ricerca l’ha condotta a soffermarsi sui particolari, dandoci così l’opportunità di vedere da vicino opere che quotidianamente ci sfuggono. Per la prima volta le dimore storiche della nostra città vengono aperte e i tesori custoditi diventano patrimonio comune e motivo d’orgoglio per i loanesi. Questa nuova pubblicazione, che si aggiunge al patrimonio di volumi dedicati a Loano, rappresenta l’invito ad apprezzare i tanti e unici tesori storici e artistici presenti nel nostro territorio. Ringrazio l’autrice per il regalo che ha voluto fare a Loano. Un dono prezioso che è segno d’amore per la nostra città e che è un onore poter condividere con l’intera comunità loanese”.

Nel libro un capitolo a viene dedicato alla borgata di Verzi, un tempo Comune autonomo e poi inglobata in Loano. Lo sguardo è rivolto al complesso di chiese e cappelle qui conservate. Durante il lavoro di ricerca, l’autrice ha rintracciato nomi di artisti e di committenti, date, eventi, emozioni di un tempo passato che ha fatto riemergere. Alcune pagine sono poi dedicate al museo del mare ospitato nel Palazzo Kursaal­, dove si trovano grandiose testimonianze della marineria loanese. La storia si intreccia alla etnografia e ne esce un quadro emozionante.

Il libro è stato editato da Amadeo di Chiusanico, Imperia.