Savona, si inaugura la mostra “Giovanni Tinti. Il conflitto tra due culture”

Giovedì 2 aprile 2015, alle ore 16,00 presso il Palazzo del 4 - Giovanni TintiCommissario alla Fortezza del Priamar di Savona, si inaugura la mostra “Giovanni Tinti. Il conflitto tra due culture”. Curata da Impressioni Grafiche (Acqui Terme) e da Carla Bracco e Lorenzo Zunino dell’Associazione Lino Berzoini l’ esposizione è realizzata in collaborazione con il Comune di Savona che ha dato il suo Patrocinio insieme ai Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina.

La manifestazione rientra nella terza edizione di “Iter, un viaggio nell’arte del passato” che quest’anno ha cambiato la consueta formula dedicando una monografica a Giovanni Tinti, nel terzo anniversario della sua scomparsa.

Attraverso più di 90 opere, databili tra gli anni ’40 e l’inizio del XXI secolo, si cerca di individuare il percorso intellettuale, pittorico e ceramico del Maestro, come mirabilmente esemplificato da Franco Dante Tiglio nel contributo scientifico presente nel catalogo della mostra.

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Tinti, che ha frequentato il fecondo clima albisolese del Secondo Dopoguerra, dapprima pittore di paesaggio ha affrontato successivamente il rinnovamento del linguaggio artistico e dell’uso del colore con una evoluzione metodica ed un’ applicazione severa. Pervaso da tematiche legate all’ alienazione dell’uomo moderno (disequilibrio uomo-natura-macchina) ha mostrato ben presto un totale rifiuto nei confronti del Naturalismo novecentesco e il proposito di opporre alla precarietà della forma umana la ricerca di una realtà interiore della figura e delle cose. Attraverso un’evoluzione segnata dalle Strutture cellulari, le Bande meccanografiche, le Sequenze condizionate e gli Ideogrammi, Tinti ha perfezionato la propria evoluzione nelle Architetture Industriali degli anni ’90, rientrando in quell’ambiente portuale originario e avendo completato la propria ricerca concettuale e artistica.

Albisola, Savona e altre realtà museali italiane e straniere, hanno tangibilmente apprezzato il valore e l’estrema generosità di Tinti che ha regalato alcune sue opere. Generosità ripresa, dopo la sua scomparsa, dalla moglie Carla che, anche attraverso ulteriori donazioni, si è prodigata per mantenere vivo il ricordo del Maestro.

Afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Savona Elisa Di Padova: “Giovanni Tinti è uno degli artisti savonesi più rappresentativi, che sin dal Secondo Dopoguerra ha attraversato l’epoca d’oro della ceramica e dell’arte contemporanea a Savona e Albisola con una peculiare ricerca espressiva portata avanti con successo per tutta la sua carriera artistica. Negli ultimi anni, e sempre affiancato dall’inseparabile moglie Carla, ha voluto esternare il suo amore per la sua città attraverso significative donazioni, tra le quali ricordo quelle al Museo Archeologico e al nuovo Museo della Ceramica e che rendono doveroso il ricordo di Giovanni Tinti con questa personale sulla Fortezza del Priamar”.

La mostra è visitabile fino al 19 aprile, da giovedì a domenica (giovedì e venerdì ore 15,00-17,30 ; sabato e domenica e lunedì 6 aprile ore 10,30-12,30 /15,00-17,30) ad ingresso gratuito. Catalogo, edito da Impressioni Grafiche, disponibile in mostra.

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