La musica ai tempi di Luigi XIV al Teatro di Noli

Domenica 15 marzo, alle 17, presso il Teatro Defferrari di via Pareto a Noli Staropoli_Marchesesi svolgerà il concerto intitolato “L’arte del flauto nell’opera di Robert De Visée”. Sul palco due tra i maggiori specialisti di musica antica: Massimo Marchese alla tiorba e Manuel Staropoli ai flauti.

Dopo il concerto, che si avvale del sostegno del Comune di Noli e della Fondazione “De Mari”, si svolgerà un aperitivo. L’ingresso è libero.

Robert de Visée (1650 circa-1725) suonatore di liuto, chitarra, viola da gamba e tiorba alla corte di Luigi XIV fu anche cantate e compositore per liuto, tiorba e chitarra. Probabilmente studiò con Corbetta e nel 1680 iniziò a suonare in formazioni da camera alla corte di Luigi XIV. È anche menzionato, nel 1709, come cantante nell’orchestra da camera reale, e nel 1719 divenne insegnante di chitarra del re. Secondo quanto riportato da Jean-Jacques Rousseau, a corte suonava anche la viola da gamba. Musicista straordinario e uomo misterioso (compare nel famoso romanzo Imprimatur di Monaldi e Sorti) è oggetto, da anni, degli studi di Marchese e Staropoli.
Il programma musicale, tratto dai due dischi di Marchese e Staropoli editi dalla Brilliant intitolati “La musique de la chambre du roi” prevede l’esecuzione di sei suggestive suite del grande compositore di corte.

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La stagione del Teatro di Noli continuerà domenica 29 con un singolare pomeriggio di immagini e musica dedicato alle fotografie nolesi di Roberto Croce.

Chiuderà la stagione, il 19 aprile, la Piccola Orchestra del Sirio formata da Elena Buttiero (pianoforte), Bruno Giordano (sassofoni, clarinetto), Claudio Massola (clarinetti, organetto), Ferdinando Molteni (voce, plettri e narrazione). In programma un viaggio nelle canzoni e nelle musiche popolati liguri e argentine intitolato “Ma se ghe penso. La musica dei liguri d’Argentina”.