Il Comune di Ceriale ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento in gestione dello stabilimento balneare comunale “Bagni San Sebastiano”. A differenza degli anni scorsi il bando prevede un’importante novità: l’affitto dell’immobile situato in Piazza Eroi della Resistenza, attualmente occupato dall’ufficio IAT comunale, che dovrà essere trasformato in un bar per la somministrazione di alimenti e bevande.
Il locale verrà affidato a partire dal 15 settembre con l’obbligo di apertura al pubblico dal 1 gennaio 2016. Inoltre il Comune di Ceriale ha inserito nel bando la riorganizzazione del Campo da Beach Volley-Tennis situato nella pineta e la realizzazione di un impianto di illuminazione notturno a led dell’area gioco.
L’area in concessione ha una superficie di 5751 mq, di cui 20 ml, fronte mare a levante, destinati al Campo solare.
Il bando aperto alle imprese, società o cooperative turistico-balneari, regolarmente inscritte alla Camera di Commercio prevede un contributo di base d’asta pari a 210 mila euro oltre iva, relativo al periodo complessivo dell’affidamento (dal 1 giugno 2015 al 31 dicembre 2020) pari a 35 mila euro annui.
Il termine fissato per la presentazione del progetto è il 24 marzo 2015 entro le ore 16,30.
Le domande pervenute entro i termini previsti saranno valutate da un’apposita commissione giudicatrice sulla base dell’offerta economica e della qualità del progetto di gestione presentato.
Il bando può essere scaricato sul sito internet del comune di Ceriale nella sezione Bandi e gare.
Afferma il sindaco Ennio Fazio: “Il bando è stato pensato per rilanciare e migliorare l’area a levante della Passeggiata e per attrarre nuovi flussi turistici nella zona Pineta. Per questo abbiamo inserito oltre alla gestione dei bagni marini anche la realizzazione di nuove strutture e la sistemazione del Campo da Beach Volley, che sarà a disposizione per l’intera estate sia di giorno che di sera”.
L’ufficio IAT a fine estate sarà spostato in un’altra sede in quanto riferisce il sindaco Fazio: “sono venuti meno i finanziamenti pubblici della Provincia e si è reso quindi necessario ridimensionarlo”.