Regionali: il futuro del porto, il futuro di Genova

Mercoledì 11 marzo, alle 11, sulla chiatta Arco 89 a Calata Simone Vignoso Lorenzo Pellerano 2(via Gramsci lato mare, passeggiata della Darsena a Genova), Lorenzo Pellerano presenta in conferenza stampa “Il futuro del porto, il futuro di Genova”, iniziativa organizzata dalla Lista Civica Liguria Libera sul tema dell’economia del mare.

«La politica dovrebbe essere un gara a chi propone risposte migliori per risolvere i problemi della Regione, non una gara a chi grida più forte. Liguria Libera vuole incidere sulle tante difficoltà di questo territorio e comincia la campagna elettorale dando la priorità ai temi del lavoro e della crescita economica. L’economia del mare – dice Pellerano – è il primo motore di occupazione e sviluppo per la Liguria e la questione degli spazi uno dei temi più urgenti, intendiamo affrontarla con un dibattito pubblico, utile per confrontare le idee e prendere le decisioni giuste. Ascolteremo le voci del presidente dell’Autorità Portuale, degli imprenditori, del sindacato, dell’Università».

“Il futuro del porto, il futuro di Genova” si terrà giovedì 12 marzo, dalle 18.30 nell’Auditorium del Museo del Mare. Oltre a Lorenzo Pellerano che aprirà i lavori, parteciperanno: Luigi Merlo, presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Marco Bisagno, presidente di Genova Industrie Navali, Gian Enzo Duci, presidente di Assalenti Genova, Tiziano Roncone segretario regionale FIM-Cisl, Enrico Musso, direttore Centro di eccellenza della Logistica dell’Università di Genova, Paola Gualeni, docente del Diten Università di Ingegneria Navale. Moderatore: Andrea Moizo, giornalista di Ship2Shore.

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«Gli argomenti da affrontare sono molti – spiega Pellerano – dal ribaltamento a mare al futuro dei bacini, dal nuovo piano regolatore al Blue Print di Renzo Piano, le infrastrutture fisiche e quelle in termini di competenza e conoscenza. Sarà l’occasione per farsi un’idea precisa delle esigenze del porto, del futuro delle aree, delle potenzialità e delle idee per lo sviluppo dell’industria marittima e del suo indotto. Come consigliere regionale di Liguria Libera mi sono fatto promotore di questo evento perché la nostra lista civica intende ripartire dalle idee e dalle proposte concrete. In questi anni dai banchi della Regione ho affrontato molti temi legati alla portualità ed all’economia del mare: dal futuro di Fincantieri a Sestri Ponente e a Riva Trigoso – come vicepresidente della commissione regionale creata ad hoc nel 2011 – alla difesa della competenza del tribunale di Genova per le cause marittime nei confronti di soggetti stranieri, dalle infrastrutture a servizio della portualità fino alla difesa del corso di Ingegneria Navale, primo nucleo della facoltà di Ingegneria di Genova costituito oltre 140 anni fa».

«A due mesi dalle elezioni, ho ritenuto utile e interessante fare un bilancio delle azioni intraprese e tracciare nuove linee guida per il futuro, partendo dall’ascolto di alcuni dei principali interlocutori del mondo portuale genovese. Tenuto conto dell’esperienza e delle competenze dei partecipanti alla tavola rotonda sono certo che emergeranno spunti interessanti anche per tracciare la futura rotta che la politica – nei prossimi cinque anni – dovrà tenere su questi temi, con l’obiettivo comune di fare crescere e sviluppare l’economia marittima della nostra regione, liberandone le potenzialità tuttora – almeno in parte – inespresse».