“Doc di Primavera”: a Finalborgo una rassegna di documentari

Si intitola “Doc di Primavera” la rassegna di documentari in programma dal rescigno_palazzo_tribunale15 marzo al 17 maggio nella sala del Piccolo Cinema del Tribunale di Finalborgo (inizio proiezioni ore 18, ingresso libero).
Curata da Teo De Luigi, autore e regista riminese residente a Calice Ligure, è promossa dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Finale Ligure.

Domenica 15 marzo sarà proiettato “Rada”, di Alessandro Abba Legnazzi, documentario sui vecchi “lupi di mare” liguri, oggi ospiti della casa di riposo di Camogli, che ha vinto il premio come miglior documentario italiano all’ultima edizione del Torino Film Festival.
La rassegna è mirata a concentrare le migliori produzioni dell’ultimo anno, presentando un programma organico di titoli e autori di carattere nazionale, che hanno in comune la possibilità di spaziare sui temi più diversi: lavoro, storia, società, giovani e comunità.

Dice De Luigi: “Quando mi hanno chiesto di preparare una rassegna di primavera dedicata ai documentari, ho pensato a quattro anni fa, ai tempi del primo “Doc in Borgo”, quando non era facile trovare dei titoli interessanti. Oggi, invece, si ha la sensazione di essere di fronte a una valanga inarrestabile. Mentre il mercato del cinema di fiction in Italia è in forte crisi (purtroppo), i documentari con le loro proposte variegate, intense e umane, incominciano sempre più ad affacciarsi al grande schermo. Registi famosi come Amelio, Soldini, Vicari fanno da traino a una schiera di giovani autori che si affacciano con grande entusiasmo e ottime proposte al Doc. Speriamo che anche le grandi tv si accorgano di questo”.

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Prossimi appuntamenti della rassegna “Doc di Primavera”:

22 Marzo “La zuppa del demonio” di Davide Ferrario. Il progresso italiano del ‘900, il secolo del lavoro e della speranza.

12 Aprile “Viaggio a Auschwitz” di Danilo Monte. Due fratelli in viaggio verso il luogo “dello sterminio” si confessano, come non mai, i rispettivi problemi e sacrifici della loro vita.

26 Aprile “Per altri occhi” di Silvio Soldini e Giorgio Garini. Il mondo dei non vedenti fra realtà e immaginazione, attraverso la loro percezione di ascoltare, percepire e coinvolgere.

10 Maggio “The good life” di Niccolò Ammaniti. E’ il racconto di tre storie di italiani che, partiti come hippie per l’India, hanno trovato lì il senso della loro esistenza.

17 Maggio “Io sto con la sposa” di Augugliaro, Del Grande, Al Nassiry. Una favola di disobbedienza civile che risolve con astuzia il dibattito sul diritto di mobilità.

L’ingresso è gratuito. La capienza della sala è limitata a 70 posti a sedere.