Sindaco Mai: “il Presidente della Provincia convochi urgentemente L’Assemblea dei Sindaci”

«Giornalmente apprendo dagli organi di stampa che il Presidente della Stefano Mai 2011Provincia di Savona dismette quote di società partecipate, aliena immobili, razionalizza o meglio, taglia servizi ed umilia i lavoratori tagliando la spesa del personale ben oltre la soglia prevista dal suo amico Governo Renzi. Considerato che come riportato dagli articoli 54 e 55 della legge 56/2014 è previsto che anche l’Assemblea dei Sindaci sia organo della Provincia e che a tale assemblea debba essere sottoposto lo schema del bilancio sul quale esprimere parere prima dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio Provinciale, chiedo che venga urgentemente convocata l’Assemblea dei Sindaci per informarli sulle scelte operate a riguardo».


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Così dichiara in una nota il sindaco di Zuccarello Stefano Mai, che prosegue: «Non vorrei che il Presidente Giuliano ritenesse che la Provincia fosse cosa sua. Come del resto stanno facendo i suoi compagni di partito del Pd Genovese, che vorrebbero mettere Paita in Regione, Burlando presidente dell’Autorità Portuale, e dopo aver fatto cadere la giunta Doria, piazzare Merlo come Sindaco di Genova. La Provincia è dei cittadini ed a loro, i Sindaci devono rispondere quotidianamente, anche in merito ai servizi che pare a breve non verranno più erogati, come informazione turistica, Polizia Provinciale, sgombero neve, manutenzione strade, edilizia scolastica ecc».

«Considerato anche che alcuni mesi fa il Presidente alzava la mano per chiedere aiuto a Governo e Regione, per capire cosa fare, e considerato che la sua richiesta è stata vana, vorrei capire bene cosa sta facendo. Non vorrei che le sue scelte politiche fossero poi pagate un domani molto vicino, dall’intera comunità savonese. Unica cosa che mi rassicura è l’alta professionalità dei dirigenti e funzionari provinciali che son certo proveranno a consigliarla al meglio, ma sulle scelte politiche logicamente non possono obiettare».

«Anche riguardo il nuovo statuto dell’Ente non si sa ancora nulla e c’è poca chiarezza sulle funzioni che per ora rimarranno in capo alla Provincia ma soprattutto sulle risorse che destinerà la Regione. Sappiamo che la Giuliano, che dice di stare a fianco dei dipendenti sa benissimo che li sta accompagnando verso un futuro molto incerto, ma dovrebbe avere l’onestà di dirlo chiaramente. Chiedo quindi che oltre alla convocazione dell’Assemblea dei Sindaci ci venga urgentemente presentato un piano di razionalizzazione, propedeutico alla stesura del bilancio di previsione 2015», conclude il sindaco Mai.