Primarie Regionali Liguria, azzerati 13 seggi ma confermata vittoria Paita: “Ora inizia la vera campagna elettorale”

3928 voti (2398 pro Raffaella Paita, 1496 pro Sergio Cofferati e 34 pro Chiamata - Primarie Paita Genova 6-12-2014 02Massimiliano Tovo) e 13 seggi azzerati (Albisola, Millesimo, Lavagnola e Villapiana a Savona; nell’imperiese Badalucco, Deiva Marina, Perinaldo, Santo Stefano al Mare; Lavagna e Moconesi – GE; Spezia Centro, Sarzana, Beverino – SP). È il responso del comitato dei garanti che oggi si è espresso sulla trentina di casi contestati per le irregolarità nel voto nelle primarie regionali della scorsa domenica. Il risultato rimane invariato: candidata alla presidenza della Regione Liguria rimane Raffaella Paita (26.623 voti VS 22.965 a Cofferati). Il via libera è arrivato anche da Roma, dove il segretario Matteo Renzi – contro l’opinione di Fassina – ha definito le polemiche sulle primarie liguri un “capitolo oggi chiuso”.

«Ringrazio i Garanti per il loro lavoro e per la serietà e il rigore con cui lo hanno condotto», è il commento di Raffaella Paita: «Chiarezza è stata fatta. Sono stata la prima a chiederlo, sin da domenica notte. All’unanimità il Collegio dei Garanti, nella valutazione positiva dell’ampia partecipazione al voto, ha deciso di annullare il voto di tredici seggi. Il PD ha dimostrato il massimo rigore nella valutazione delle segnalazioni visto che la stragrande maggioranza delle stesse riguardava questioni meramente procedurali». «A questo punto – prosegue – con la massima serenità, possiamo dire che le Primarie dell’11 gennaio sono una conferma della solidità del PD in Liguria, della sua grande e positiva capacità di mobilitazione. Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti i volontari e i 55 mila liguri che domenica si sono recati alle urne decretando questo successo di partecipazione popolare: il lavoro dei garanti è stato importante soprattutto perché tutela questo patrimonio democratico».
«Ora inizia la vera campagna elettorale. E inizia con due obiettivi molto chiari: innanzitutto mi impegnerò in prima persona e con tutte le mie energie per l’unità del PD. Qualsiasi sfida politica, anche la più accesa, non deve farci perdere di vista il nostro vero obiettivo: restare uniti e vincere le Regionali. In questo auspico che Sergio Cofferati possa dare il suo contributo. Il secondo obiettivo è il grande lavoro da fare su Genova. E sono pronta a farlo, con umiltà e grande disponibilità all’ascolto. Abbiamo bisogno di riuscire a interpretare fino in fondo le esigenze e le aspirazioni più profonde del capoluogo. Sono perfettamente consapevole che la Liguria ha bisogno innanzitutto di una Genova forte e capace di cogliere tutte le opportunità per essere il motore della intera Regione».
«Da subito avvieremo un’ampia fase di ascolto con la città: con le sue istituzioni, i suoi quartieri, le forze economiche e sociali, il mondo dell’associazionismo e del terzo settore. Insieme, costruiremo il progetto che sarà al centro del programma delle elezioni di maggio. La prossima settimana incontrerò anche il PD genovese. Adesso si torna al lavoro: abbiamo l’occasione di mostrare il lato bello della Liguria a tutto il Paese», conclude Raffaella Paita.