Anticipate di due mesi le regionali? Berlangieri vota Paita nella sfida delle Primarie

di Dario Urselli – Saranno probabilmente le Primarie del Partito Angelo Berlangieri microfoni 01Democratico di domani a decretare chi sarà il prossimo Governatore della Regione Liguria. Lo si evince dall’analisi dell’attuale quadro politico che non vede contrapposti tra loro i noti schieramenti PD-PDL, ma piuttosto una convergenza bipartisan di interessi intorno al nome dell’attuale Assessore Raffaella Paita. È più facile trovare un partito di opposizione all’interno dello stesso Partito Democratico dove la frangia più radicale che non condivide la mano tesa della Paita al Centrodestra candida l’ex sindacalista Sergio Cofferati.


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Ieri sera a Spotorno è stato l’Assessore Angelo Berlangieri a dichiarare pubblicamente il suo sostegno alla collega di Giunta di fronte ad una folta platea che gremiva il Centro Congressi Palace. Una platea, quella del Ponente savonese, notoriamente vicina al Centrodestra, alla quale l’Assessore al Turismo ha presentato il lavoro svolto nei cinque anni del suo primo mandato, generalmente apprezzato, almeno a giudicare dagli applausi alle sue parole.
“Filo conduttore del mio lavoro”, ha dichiarato Berlangieri, “è quello di fare del turismo un settore economico vero e soprattutto strategico per la Liguria: il turismo, come ogni altra industria, ha bisogno di pianificazione oltre che di un contatto diretto con il territorio”.

Grazie a scelte attente ed al lavoro di pianificazione svolto negli anni passati, l’Osservatorio Regionale sul Turismo ha calcolato che negli anni 2010-2013, nonostante il crollo delle presenze soprattutto degli italiani, l’aumento degli arrivi degli stranieri da 1,3 a 1,6 milioni ha riequilibrato la bilancia dei pagamenti. La politica di internazionalizzazione adottata dalla Regione Liguria sta quindi avendo i suoi effetti positivi sul fatturato delle imprese.

Berlangieri ha poi descritto i principali progetti realizzati dal suo Assessorato in questi 5 anni: la semplificazione normativa, il Fondo di Rotazione Turismo che ha erogato 32 milioni di euro alle imprese liguri, la difesa dell’economia generata dalla gestione degli arenili, la digitalizzazione del territorio attraverso la diffusione di internet, la riqualificazione di 100 beni del patrimonio culturale ligure per un importo complessivo di 55 milioni di euro, la progettazione transfrontaliera e comunitaria, il Patto del Lavoro nel Turismo, primo caso in Italia che punta tra le altre cose allo sviluppo di sinergie tra il mondo del lavoro e quello della formazione professionale, e infine la creazione di un nuovo portale turistico regionale che sarà pubblicato entro fine mese.

Si è fatto molto? “Sì, ma non tutto”, ha concluso l’Assessore. “C’è bisogno di maggiore consapevolezza e autostima. Bisogna investire sul turismo come economia strategica della nostra Regione. Sarà questa la nostra sfida per il futuro”.