Il Club Tenco con grande tristezza e sconcerto saluta Pino Daniele

Il Club Tenco con grande tristezza e sconcerto saluta Pino Daniele, un artista Pino Danieledi enorme valore, un caposcuola che riuscì a fondere la lezione della canzone napoletana con il mondo del blues, del jazz, della musica nera, grazie ad una ricchissima ispirazione e alla straordinaria capacità di uscire dai clichè.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Il Club lo ospitò molte volte nelle sue rassegne, a partire dal 1978, prima del suo grande successo. L’ultima occasione fu nel 2012 quando fu ospite a sorpresa di Enzo Avitabile nella serata di consegna delle Targhe Tenco a Novara. Lui stesso vinse la Targa Tenco nel 1995 con “Non calpestare i fiori nel deserto” come miglior album e nel 1989 e 1993 rispettivamente con “Schizzechea” e “Sicily” per la canzone in dialetto.

Ma il Club lo vuole ricordare anche per un momento poco conosciuto ma di grande significato: Pino Daniele fu il primo che al Tenco volle di sua iniziativa ricordare Luigi Tenco, nel 1993, con “Un giorno dopo l’altro” e “Lontano lontano”, dando il via a una progressiva e sistematica riscoperta del cantautore piemontese.