Diritto di critica e querele: archiviato il procedimento a carico di Christian De Vecchi

Il giorno 15 Dicembre 2011 il Sig. Rodolfo Mirri, in qualità di Consigliere di Martelletto da giudice 01Minoranza del Comune di Carcare, presenta atto di querela secondo l’art. 595 del Codice Penale nei confronti dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Turismo e Cultura Christian De Vecchi, in relazione ad avvenimenti inerenti il servizio di Formazione Permanente denominato Univalbormida. Il medesimo giorno quotidiani e settimanali locali ricevevano dettagliata informazione dell’accaduto.
Correvano gli anni 2009-2011 e nel Comune di Carcare la battaglia politica si combatteva non solo nella sala del Consiglio Comunale ma anche nelle sale della locale Stazione dei Carabinieri e del Tribunale di Savona. Capitava che due consiglieri di minoranza, Mirri Rodolfo e Nicolini Angela, per differenti motivazioni, querelavano due assessori della giunta Bologna, rispettivamente De Vecchi Christian e Franco Bellenda.
È di sabato la notizia del Decreto di Archiviazione del procedimento di querela nei confronti di Christian De Vecchi, oggi Vice sindaco del Comune di Carcare. Il Pubblico Ministero osserva che “Per prassi e giurisprudenza consolidata il diritto di critica politica si intende come esimente dal reato di diffamazione, purché quanto riportato nel testo contestato non trascenda in attacchi personali finalizzati all’unico scopo di aggredire l’altrui sfera morale.” “Nel caso di specie l’espressione “subdolo e vile attacco” non può essere interpretata come una indebita intromissione nella sfera privata, né una valutazione negativa e diffamatoria sulla personalità o sulla moralità di chi ha goduto della fiducia dei cittadini che lo hanno eletto in Consiglio comunale” segue “ … Occorre inoltre ricordare che l’art.34 del D.L. 28 Agosto 2000 n°274 prevede l’esclusione della procedibilità nei casi di particolare tenuità del fatto…”
L’Assessore De Vecchi si soffermava sul lieto evento: “Direi che è proverbiale, tanto fumo poco arrosto. Ma allo stesso tempo esemplare, querele urlate in piazza ma prive di sostanza. In un periodo storico in cui la “querelomania” è un abitudine molto diffusa sia socialmente che politicamente, ero certo, sin dal 2011 che l’attività politica fatta attraverso lo strumento delle inutili denuncie, non avrebbe prodotto nessun risultato concreto. Ringrazio l’avvocato Badella Massimo che mi ha assistito in quest’esperienza, conclusasi, per me, positivamente”.
Dunque, tutto archiviato, il reato non sussiste. Pare sicuramente certo per il prossimo Anno Accademico dell’Univalbormida di Carcare, una serie di corsi propedeutici di Giurisprudenza e Diritto…