Polemiche Alassio: le precisazioni dell’amministrazione Canepa su giostre, ponteggi e luminarie

A seguito delle numerose domande e rimostranze degli ultimi giorni Enzo Canepa 02riguardo: giostre, ponteggi e luminarie, l’Amministrazione Comunale vuol “comunicare alla cittadinanza le motivazioni che stanno alla base delle scelte che si sono rese necessarie, in merito ai suddetti argomenti e fare così chiarezza”.

«In merito alla questione “location giostre” – spiegano il sindaco e la Giunta Canepa – dopo le segnalazioni e lamentele da parte delle diverse categorie economiche l’Amministrazione ha informato tempestivamente gli organizzatori dello spettacolo viaggiante che non non era più possibile ospitarli nella location di Piazza Partigiani, chiedendo altresì agli stessi l’impegno fattivo a migliorare le attività di gioco rendendole più consone al decoro e prestigio della Città di Alassio. Dopo vari incontri, sia con gli organizzatori dello spettacolo viaggiante sia con le categorie del tessuto commerciale si è deciso unanimemente dove collocare le giostre e si e’ quindi arrivati alla soluzione ideale e centrale, tenuto conto che esiste una normativa specifica che prevede l ‘obbligo di destinare una zona centrale e visibile al parco giochi, quale Piazza Paccini».

«L’Amministrazione Comunale è consapevole del fatto che i parcheggi sono necessari per residenti e non ma, era doveroso rispettare le numerose richieste pervenute che ormai da tempo sollecitavano di liberare Piazza Partigiani, rendendola così utilizzabile per eventi e manifestazioni durante il periodo festivo dedicate al paese e ai turisti. Le giostre restano un appuntamento ormai consolidato che sicuramente animerà una zona di Alassio che da sempre gli esercenti e commercianti vogliono più viva chiedendo di renderla in qualche modo più coinvolgente in modo da incrementare il passaggio di residenti e ospiti. Spiace quindi che una scelta condivisa non sia stata da qualcuno compresa».

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«In riferimento al ponteggio tanto discusso in piazza Matteotti purtroppo cadono colpe che non possono essere imputate all’Amministrazione. Lo stesso è stato autorizzato e concesso da novembre a fine febbraio proprio per evitare che i lavori si prolungassero nel mese di marzo penalizzando fortemente i pubblici esercizi, ai quali vanno riconosciute le concessioni di suolo pubblico proprio con l’arrivo delle festività Pasquali e l’imminente inizio della stagione turistica. L’Amministrazione Comunale si scusa con tutti coloro ai quali è stato arrecato inconsapevolmente un disagio e chiede con forza di comprendere scelte obbligate e, comunque condivise con le parti interessate, evitando polemiche che creano solo un grave danno all’immagine della nostra città, vanificando sforzi e impegno volti invece a promuoverla e valorizzarla. Per quanto riguarda le luminarie spiace che anche la minoranza consigliare non abbia preso coscienza che la nostra città abbia subito danni gravissimi dopo le ultime alluvioni per milioni di euro, che hanno quindi inciso in maniera pesantissima sul bilancio del Comune. Polemizzare su eventi trascorsi e’ fazioso e veritiero, atteggiamento tipico di questa opposizione inutile e assente», conclude il sindaco.