Regione, rinnovo contratto sede de Ferrari: ancora nessuna decisione

Rinnovo contratto sede de Ferrari, la giunta della Regione Liguria non ha rossettiancora esaminato la relazione degli uffici che consentirà entro il 31 dicembre di decidere se mantenerla, ma con un nuovo tipo di contratto o se, invece, sarà più vantaggiosa lasciarla.
Lo ha affermato l’assessore alle Finanze e al Patrimonio Pippo Rossetti rispondendo alle dichiarazioni e agli attacchi della consigliera Raffaella Della Bianca. “Che, a quanto pare, ne prendo felicemente atto, ha cambiato idea sulla sede di Ferrari, un ‘pacco-regalo’ dell’allora maggioranza di centro-destra, area della quale la consigliera della Bianca fa parte”, afferma Rossetti.
Nelle tre torri di via Fieschi, 17 acquisite due anni fa recentemente dalla Regione Liguria, dove già sono stati spostati gli uffici in affitto di via Ravasco, saranno trasferiti tutti gli altri che sono in affitto. Nella terza torre vi sono ancora in essere contratti della precedente proprietà che si risolveranno nel 2017.
“Purtroppo, le tre torri non potranno però ospitare sia gli uffici di Piazza della Vittoria (Sanità), sia quelli di de Ferrari, da qui la decisione da prendere entro la fine dell’anno. Insieme con uno dei due uffici saranno trasferiti nelle torri diversi altri uffici attualmente in affitto. In pratica, fino al 2017 la Regione Liguria godrà di maggiori entrate dagli occupanti della terza torre di via Fieschi. Se qualcuno ha riferito alla consigliera della Bianca che stiamo per rinnovare il contratto, le ha detto il falso”, tuona Rossetti.
Rossetti risponde anche sulla la sospensione dei canoni di locazioni al Teatro della Gioventù, danneggiato dall’alluvione.
Il provvedimento, non riguarda solo il Teatro della Gioventù, bensì è frutto di una norma di legge che prevede l’aiuto a tutti i gestori di locali e spazi di proprietà regionale nel caso di calamità naturali , un modo per aiutarli soprattutto se hanno dipendenti e collaboratori a carico.
Per quanto riguarda i canoni arretrati, la Regione Liguria, in possesso di una fidejussione, come per tutti i morosi, ha già inviato alla società che gestisce il teatro una diffida a presentare un piano di rientro , pena lo sfratto.