#Italiasicura, finanziamenti anche per il levante genovese

“I 379 milioni di euro che sono stati stanziati dalla struttura di missione di Raffaella Paita 01Palazzo Chigi #Italiasicura, quale stralcio immediatamente esecutivo per interventi di messa in sicurezza del territorio, consentiranno di intervenire anche sul levante ligure, grazie alla rimodulazione di 50 milioni di euro previsti per il Fereggiano che erano già stati conteggiati”.
Lo ha comunicato oggi l’assessore alla protezione civile e alle infrastrutture Raffaella Paita insieme al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, nel corso della presentazione dell’elenco di tutti gli interventi che verranno finanziati nell’area metropolitana genovese, in quanto zona di particolare rischio e perché le opere erano già state programmate per tempo dai Comuni.
“Oltre alla messa in sicurezza del Bisagno (terzo lotto e scolmatore) e di alcuni affluenti – ha spiegato l’assessore Paita – 50 milioni serviranno anche per la realizzazione del canale scolmatore del torrente S. Siro e Magistrato nel Comune di S. Margherita Ligure, per la sistemazione idraulica del primo lotto del torrente San Francesco a Rapallo, per la sistemazione del torrente Rupinaro e del rio Campodonico a Chiavari e per lavori di regimazione idraulica del rio Rezza a Lavagna”.
“La scelta di questi progetti non è stata discrezionale – ha chiarito Paita – perché rispondono, sia all’indice di rischio, in quanto sono su una porzione di territorio che è stato particolarmente colpito nel corso delle ultime alluvioni, sia alla necessità di avere una progettazione avanzata, grazie al lavoro svolto dai Comuni in questi anni”. “Il problema – conclude l’assessore Paita – è che negli anni scorsi i soldi non sono mai arrivati. Ora ci sono e noi li useremo con grande meticolosità e soprattutto velocemente”.