Savona: sostegno al progetto Investir dans le capital humain / Investire sulle risorse umane

Savona. Approvato nel corso della seduta odierna di Giunta, su proposta jorg Costantino 00dell’Assessore alla Pace e Cooperazione Internazionale Jorg Costantino, il sostegno al progetto “Investir dans le capital humain” – Investire sulle risorse umane, promosso dall’Associazione Amici del Mediterraneo di Savona, di scambio tra operatori tunisini ed italiani finalizzato a conoscere la realtà socio-assistenziale rivolta agli anziani sia nelle strutture residenziali sia a domicilio.
“Il progetto – spiega l’Assessore Costantino – consentirà ad alcuni operatori tunisini che lavorano in centri per anziani nelle loro realtà locali, di conoscere la realtà di strutture di ricovero della provincia di Savona gestite da cooperative sociali partecipanti al progetto in qualità di partner. Siamo contenti di sostenere ancora una volta un progetto che interessa l’area del Mediterraneo, e in particolare questa iniziativa, volta a trasmettere ai soggetti coinvolti conoscenze, modalità d’intervento e procedure nell’ambito dell’assistenza agli anziani, nonché la conoscenza della missione e delle potenzialità offerte dal volontariato. Un progetto utile, nella pratica, perché prevede lo scambio di volontari italiani in Tunisia per verificare il raggiungimento degli obiettivi e la messa in pratica di ciò che si è appreso da da parte degli operatori tunisini nell’esperienza italiana. Non solo, l’iniziativa ha anche un effetto moltiplicatore perché i soggetti coinvolti, una volta in Tunisia, fungeranno da volano per rappresentare ad altri operatori tunisini le esperienze e conoscenze acquisite a Savona”.
Il progetto, infatti, prevede, di trasmettere agli operatori tunisini coinvolti – le cui spese vive di soggiorno saranno coperte grazie al contributo del Comune di Savona – la conoscenza delle attività di volontariato svolte da Auser nei confronti degli anziani fragili presso il proprio domicilio e le attività di animazione promosse dai volontari nelle strutture residenziali per anziani.
“Per circa tre settimane – spiega il Presidente dell’Associazione Amici del Mediterraneo Hayet Maatoug – otto operatori tunisini tunisini svolgeranno l’esperienza di conoscenza e confronto con operatori e volontari italiani nelle seguenti strutture: RP Santuario di Savona, RP Ruffini di Finale Ligure, RP S. Nicolò di Albisola Superiore, Centro Diurno “L’albero della vita” di Savona, strutture Auser, strutture Amici del Mediterraneo e al domicilio di anziani fragili e/o soli seguiti dal volontariato (compagnia domiciliare, accompagnamento protetto, consegna della spesa e dei farmaci, pronto intervento sociale, contatti telefonici e monitoraggio situazioni a rischio. Il progetto prevede, inoltre, uno scambio tra gli operatori del partner tunisino “Union Tunisienne de Solidarietè sociale”, che fungeranno da volano per rappresentare ad altri operatori tunisini la realtà dell’assistenza agli anziani, a domicilio e nelle strutture, in Italia e, nella fattispecie, a Savona. Gli Amici del Mediterraneo svolgeranno una funzione di coordinamento, mediazione culturale e linguistica per la durata della permanenza degli operatori tunisini a Savona e viceversa, nel momento dello scambio in Tunisia e garantiranno l’ospitalità agli operatori tunisini.”
Il progetto ha preso il via nel novembre 2014 ed avrà una durata totale di circa un anno.


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