Maltempo, Andora: “danni per un milione e mezzo di euro”; chiede Stato di calamità

Andora. “Abbiamo subito danni per un milione e mezzo di euro. Stiamo messa in sicurezza zona Moltedo centro - Andorachiedendo, il riconoscimento dello Stato di calamità. Siamo stati i più colpiti dalla perturbazione: 200 mm di pioggia in poche ore. Mai accaduto negli ultimi vent’anni. Per tre giorni abbiamo lavorato a testa bassa per aiutare i cittadini e per intervenire sulle criticità più urgenti. Ora la situazione si è normalizzata, ma il territorio ha importanti ferite da risanare”. Paolo Rossi, Assessore ai Lavori Pubblici ed ai Servizi Tecnici chiede alla Regione tempi veloci per permettere ad Andora di porre rimedio ai danni subiti dalle strade dell’entroterra.

Andora ha ricevuto più del doppio delle piogge rispetto ai comuni limitrofi. Nel complesso il territorio ha retto, ma permangono gravi disagi nell’entroterra inondato dalle acque fuoriuscite da alcuni rii. Tre strade non sono a tutt’oggi percorribili. La macchina comunale degli interventi ha lavorato ininterrottamente dalle 21 di venerdì 14 novembre e sono tutt’ora in corso opere di pulizia e messa in sicurezza.

“Grazie al nostro Piano di Protezione Civile un pool di persone era all’opera fin dall’Allerta 1, pronta ad intervenire per ogni evenienza. Appena la pioggia è scesa di intensità, una taske force di oltre 50 persone fra funzionari, tecnici e operai comunali ha lavorato, supportato dalle Forze dell’ordine locali e dai volontari della Protezione Civile di Andora. In 48 ore abbiamo ripulito il paese, eliminato le frane e gli smottamenti su cui era possibile intervenire subito. Stiamo programmando la pulizia delle spiagge insieme all’associazione Bagni Marini. Abbiamo fatto la nostra parte. Siamo stati efficienti. Ora ci aspettiamo che le dichiarazioni del Governo e della Regione si traducano in atti e numeri”.

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