Liguria, legge elettorale e modifiche allo statuto: FI abbandona l’Aula al momento del voto, “arroganza della Sinistra è vergognosa”

“Il Pd e tutto i centro sinistra vogliono aumentare il numero degli assessori Marco Melgrati B1 00regionali portandoli da 6 a 7 e non mettere un limite alla nomina degli assessori esterni” stigmatizza Forza Italia che attraverso il suo capogruppo Marco Melgrati denuncia: “il prossimo consiglio regionale si troverà così ad avere 13 nominati. Una vergogna. Per tale motivo abbiamo abbandonato l’Aula del Consiglio regionale al momento del voto. L’arroganza del centro sinistra è vergognosa, ma i cittadini capiranno che le manovre del Pd sono esclusivamente dettate dalla paura di perdere e dalla volontà di continuare con il vecchio “metodo Burlando” che di fatto in questi anni ha portato solo all’ingovernabilità della Liguria”.

Continua il Capogruppo di Forza Italia: “Miceli, a nome del Pd, in maniera vergognosa questa mattina in Aula, per giustificare il provvedimento della Maggioranza, si è arrampicato sugli specchi con il suo intervento. Oggi le esigenze elettorali del Pd, che non si fida del 40% risultato emerso dalle elezioni europee, stanno portando il partito di maggioranza a fare provvedimenti che possano garantire un ruolo politico, nel prossimo assetto di consiglio regionale, a quei partitini, sottobosco della politica di sinistra e anche di qualche frangia di centro destra, vedi Ncd”.

“L’intervento – spiega ancora il consigliere regionale Azzurro – portato in Commissione e questa mattina in Aula, al quale abbiamo votato contro come Forza Italia, è sicuramente un operazione altamente speculativa e vergognosa. Cosa si vuole fare? Dopo non aver raggiunto l’accordo sull’eliminazione del listino, sulla cui cancellazione eravamo completamente d’accordo, listino che a parole vorrebbero togliere tutti, oggi assistiamo ad uno scenario che vede una legge elettorale che consegnerà ai cittadini 6 nominati dalla politica, nominati vuol dire che non prenderanno un voto, nominati dai partitucoli dell’1-2% che condizionano la maggioranza anche su temi pensanti, e lo abbiamo visto in questi anni e si vuole aumentare da 6 a 7 il numero degli assessori esterni, esterni perchè è chiaro che non essendoci limitazioni esplicite sul numero degli assessori esterni evidentemente ci potranno essere 7 persone, con il ruolo di assessori esterni, che potranno entrare in questo consiglio”.

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“Quindi 13 nominati che non avranno preso un voto dai cittadini e che siederanno in questo consiglio senza alcuna consenso da parte della gente ma che saranno scelti secondo il manuale Cencelli da parte dei partiti minori. L’auspicio è che la prossima tornata elettorale la vinceremo noi così riusciremo a daremo seguito concretamente alla volontà del cittadino elettorale cancellando tutte quelle che oggi sono le vergognoese macchinazione che questa sinistra sta mettendo in campo per cercare di vincere scorrettamente queste elezioni che già sulla carta li vedono perdenti visti i due possibili candidati Presidenti: una che ha evidentemente dimostrato la sua totale incapacità a gestire le emergenze del nostro territorio ed espressione dela politica fallimentare di Burlando messa in campo in questi anni, ed i cui risultati sono chiaramente sotto gli occhi di tutti, l’altro, meglio conosciuto con il soprannome “il Cinese”, che tutto rappresenta meno che il nuovo che avanza, visto la sua storia di sindacalista e politico scafato”, conclude Marco Melgrati.