La Liguria veste Praga: dodici realtà liguri del food and fashion pronte ad avviare nuovi contatti commerciali

Il food and fashion della Liguria vola nel cuore della Repubblica Ceca alla Giancarlo Grasso 02ricerca di nuove occasioni di business: una delegazione di 12 imprese liguri (otto agroalimentari e quattro del settore moda e accessori) giovedì 13 e venerdì 14 novembre saranno a Praga grazie all’iniziativa organizzata da Confartigianato Liguria e Liguria International, nell’ambito del proprio piano attuativo 2014, e con il contributo di Regione Liguria. «Un’azione a sostegno dell’internazionalizzazione del sistema produttivo ligure e, in particolare, dell’artigianato – spiega Renzo Guccinelli, assessore regionale allo Sviluppo economico – finanziata da risorse regionali. La Repubblica Ceca, che sta vivendo un momento di nuove e interessanti riforme economiche e che presto farà il proprio ingresso nell’area euro, si pone quindi come un Paese particolarmente attraente per le nostre imprese, soprattutto per quelle più piccole, che devono saper cogliere al volo opportunità come queste per espandere oltreconfine il proprio business».
Proprio la penetrazione nel mercato ceco, la possibilità di far conoscere oltre i confini nazionali i propri prodotti e di avviare nuovi contatti commerciali sono i principali obiettivi che si pongono le 12 imprese artigiane liguri partecipanti alla missione: si tratta delle genovesi Liapull, Grazia di Maria Grazia Figuccio, Imago Tricot Cashmere e della savonese L’officina del gioiello per la parte moda, mentre per l’agroalimentare sono presenti Il Genovese, Pastificio Fiore, Angeleri Pasticceria e MDR Rocca (Genova), Azienda agricola Riccardo Fernandez di Finale Ligure, Olio Anfosso e Cà Messighi (Imperia) e la Cooperativa sociale Arcibuoni Arl della Spezia.
La moda ligure porterà a Praga una selezione di cashmere (in particolare maglieria, cappotti e vestiti), pellicce e giacche di pelle, ma ci sarà spazio anche per la gioielleria artigianale con accessori in pietre naturali, argento e cristalli. Il food vedrà invece protagonisti olio e pesto, ma non solo: pasta fresca, condimenti e salse, le tradizionali olive taggiasche, marmellate, pasticceria secca e prodotti ittici e vegetali confezionati proveranno a “solleticare” il palato delle controparti ceche, convincendole a stringere nuovi accordi commerciali. Interessati soprattutto a grandi distributori e grossisti, le aziende agroalimentari proveranno ad avviare accordi di business durante gli incontri d’affari fissati direttamente nelle sedi dei buyers locali. Moda e accessori, che puntano anche sui singoli negozi e su interlocutori multimarca, avranno la possibilità di confrontarsi con le controparti straniere in una sala dell’Hotel Boscolo.
«A Praga ci saranno concrete opportunità di business per le nostre micro e piccole aziende artigiane, che rispondono sempre con interesse alle iniziative all’estero, segno che i risultati ottenuti, anche in passato, sono stati positivi – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – L’obiettivo è creare una nuova rete di vendita in Repubblica Ceca e fare conoscere i propri prodotti rigorosamente made in Liguria, così come è accaduto nel 2013 a Londra. Guardando anche a Expo 2015, un’occasione unica, ormai alle porte, per rilanciare l’economia del nostro Paese, l’internazionalizzazione diventa davvero la strada principale per uscire dal tunnel dalla crisi».
I prodotti liguri “esportati”, per l’occasione, all’Hotel Boscolo di Praga saranno presentati ufficialmente nella serata di giovedì: in programma una degustazione di specialità culinarie e una presentazione di capi e accessori firmati dagli atelier liguri. L’evento, a cui hanno collaborato attivamente il locale Consolato onorario della Repubblica Ceca e la Camera di Commercio Italo Ceca, sarà aperto alle autorità, agli operatori economici cechi e ai giornalisti. La serata si concluderà con una gara eliminatoria di pesto al mortaio, valida per l’accesso al sesto Campionato mondiale di Genova.