Albenga, dieci anni di Kronoteatro

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di Alfredo Sgarlato – Albenga. Kronoteatro compie dieci anni e li festeggia con la nuova stagione intitolata “Tanto al kg” e simboleggiata da un cuore, il cuore della compagnia che tanto ha creduto nella necessità del suo lavoro e il cuore dei cittadini di Albenga, città che, come ha detto il IMG_5141Sindaco Giorgio Cangiano nella conferenza stampa di presentazione, ha dimostrato sempre un grande amore per il teatro.

La stagione inizia col botto: martedì 12 dicembre “È bello vivere liberi”, con Marta Cuscunà, che già aveva stupefatto il pubblico col suo precedente spettacolo “La semplicità ingannata”: talento e carisma dell’attrice, premio Duse e premio Last Seen 2012, risultano amplificati dal contrasto col fisico esile e la giovane età. Questo spettacolo, Premio Scenario 2009, per voce recitante a marionette, è ispirato alla vita di Ondina Peteani, staffetta partigiana poi deportata ad Auschwitz. Segue il 23 gennaio, come da tradizione, una rivisitazione da Shakespeare, “Io fiordipisello”, dal “Sogno di una notte di mezza estate”, rivisto dal commediografo inglese Tim Crouch, con l’Accademia degli Artefatti. Il 20 febbraio Teatro Sotterraneo con “Be legend!”: una compagnia che lavora con bambini scelti sul posto ricostruisce l’infanzia di personaggi storici, Giovanna d’Arco, Hitler, Amleto…

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 Il 6 marzo “Genesi quattrouno”, di e con Gaetano Bruno e Francesco Villano, dove si reinventa la vicenda di Caino e Abele. Questo spettacolo è tra i vincitori di In—Box, progetto che mette in rete teatri e festival, di cui Kronoteatro fa parte, che seleziona i migliori progetti emergenti. Un altro ritorno è quello di Fibre Parallele, il 31 marzo con “Lo splendore dei supplizi”. Il loro precedente “Furie de sanghe” aveva sconvolto ma anche conquistato gli spettatori, col suo fondere iperrealismo e surrealismo: questo sarà uno spettacolo totalmente diverso, molto ironico, con ampio spazio dato alla recitazione gestuale.

Il 24 aprile, in prima regionale, Danio Manfredini di e con “Tre studi per una crocifissione”, spettacolo acclamato dalla critica come un capolavoro, con tre testi ispirati dal lavoro di Francis Bacon, Fassbinder e Koltès che si preannuncia particolarmente ghiotto. Forse i lettori saranno un po’ spaventati da nomi e tematiche: non preoccupatevi, il tono della rassegna, ci dicono i Krono Maurizio Sguotti, Tommaso Bianco e Alberto Costa, sarà prevalentemente quello della risata.

IMG_5136Kronoateatro è ormai, come dice il Vicesindaco e Consigliere alla Cultura Riccardo Tomatis, un’eccellenza e un prodotto tipico ingauno, che dalla città è amato e alla città dà lustro, e quest’anno chiude nuovamente la rassegna con una propria produzione, il potentissimo e molto amato dalla critica “Pater familias”, di Fiammetta Carena, l’8 maggio. Kronoteatro da sei anni fa anche lavoro di formazione e presenterà anche quattro spettacolo per i bambini, tra cui “Il gioco del lupo”, lavoro appena messo in scena a New York il 18 novembre, e “Pigiami”, ormai un classico del teatro per ragazzi che va in scena da 27 anni, il 16 aprile. Ricordando che il prezzo del biglietto non è aumentato, non resta che augurare al pubblico buona visione! (e l’augurio che si fa ai teatranti non si può scrivere…)

 *Foto di Mary Caridi