Il MASCI di Albenga in Vaticano per incontrare Papa Francesco

Sono più di 50 gli Adulti scout del Masci di Albenga in partenza per Udienza generale di Papa Francescol’udienza privata che Papa Francesco terrà sabato 8 novembre in Sala Nervi in Vaticano a tutto il movimento adulto scout cattolico italiano.
Amici, familiari, capi scout dei gruppi Agesci cittadini accompagneranno la comunità MASCI albenganese che prenderà parte a questo straordinario evento per tutto il movimento adulto nazionale che festeggia così i suoi primi 60 anni di attività.
Lo scoutismo adulto del MASCI, presente in Albenga dal 1986, è una realtà che si affianca al più longevo movimento giovanile fondato da Robert Baden-Powell nel 1907 e che conta ad oggi più di 40 milioni di iscritti in tutto il mondo. Sul territorio sono presenti ad oggi due gruppi Agesci (Albenga 1 e Albenga 5), nel pieno dei festeggiamenti del loro primo centenario di attività.
È la prima volta che Papa Francesco incontra in udienza ufficiale gli scout. In questo suo pontificato tanti sono stati i riferimenti ai disagiati, ai giovani e agli anziani, tanti sono stati gli interventi sulla salvaguardia del creato, tante le sottolineature al valore della semplicità, dell’essenzialità, del riconoscimento dei propri limiti… parole che per gli scout sono motivo di gioia, perché temi spesso presi in considerazione e vissuti come impegno di servizio e come testimonianza di una vita pensata e “offerta” agli altri.
“Il dono più grande per il nostro compleanno – afferma Sonia Mondin, presidente nazionale del MASCI – sarà l’udienza privata con Papa Francesco sabato 8 novembre, per poter vivere insieme un momento di gioia”. “Il nostro compleanno – prosegue – vogliamo viverlo con tutti i nostri associati e amici”. Nel 1954 l’educatore Mario Mazza, promotore dello scautismo in Italia, fece diventare ciò che era conosciuto come strumento per preparare i ragazzi alla vita adulta un metodo di vita per gli adulti. “Siamo uomini e donne provenienti da strade e esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà per tutte le stagioni della vita”, si legge nel “Patto Comunitario” del Masci.