La Sen. ligure Donatella Albano (PD) è intervenuta oggi nel corso della relazione della Commissione d’inchiesta sulla mafia per ribadire l’importanza dell’adozione da parte dei partiti di un codice di autoregolamentazione che garantisca la presentazione di liste elettorali pulite.
“È un documento giuridicamente non vincolante, ma i partiti devono rispondere alla richiesta di maggior trasparenza e legalità dei cittadini. Dobbiamo andare oltre il codice Pisanu della passata legislatura e ampliare le ipotesi di incandidabilità, alzando il livello d’allarme” spiega la Sen. Albano, membro della Commissione Antimafia, “il contrasto ai fenomeni mafiosi e della criminalità organizzata non deve essere affidato solo al lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, ma devono essere anche i corpi intermedi come i partiti politici ad assumersi la responsabilità e il compito etico di tenere alla larga il malaffare dalla politica”.