Movimento sordo: ad Albisola una mostra davvero originale

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di Alfredo Sgarlato – Un lavoro veramente unico quello che gli artisti Carlos Ferrando e Fausto Balbo (figura storica dell’underground savonese) hanno esposto nei giorni scorsi presso la Galleria Eleutheros di Albissola Marina. Come definire le opere in mostra? Sculture sonore, si potrebbe dire, richiamando le intuizione di J.G. Ballard. Una cassa all’ingresso diffonde sonorità al limite degli ultrasuoni. Queste fanno vibrare l’ambiente, e con esso le foto di Carlos, che campeggiano da schermi installati in oggetti particolari.

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carlos Basterebbero questi a dare l’interesse della visione, monitor ricavati da materiali antichi oppure ipertecnologici, a creare un contrasto che è quello che sottintende la nostra vita quotidiana, anche le foto sono ambigue, sfumate, ombre diventano esseri viventi, volti di dive presi da altri schermi sono coperti di fiori, riconosciamo a stento Marilyn e altre attrici, preraffaellite e post moderne insieme. Un lavoro di divisione e ricomposizione, quasi a voler portare ordine nel caos, a ricostruire quella realtà odierna che, come ci dice la gallerista Giuliana Marchesa, è “diabolica”, nell’etimologia originaria del termine, ovvero ciò che divide, e necessita del simbolo per riunirla. Una tra le mostre più originali e coinvolgenti che abbiamo visto di recente.

carlos e faustoUn ringraziamento particolare all’artista Silvia Celeste Calcagno che ha pubblicizzato la mostra e alla gallerista e artista Giuliana Marchesa che con grande gentilezza e disponibilità mi ha guidato in un tour attraverso il mondo artistico di Albissola, patria della ceramica e città dove si respira arte in ogni carrugio.

*Foto di Silvia Celeste Calcagno