Albenga ricorda “Ottaviano Augusto Imperatore a 2000 anni dalla morte”

Sabato 11 ottobre alle ore 17,30, presso la Biblioteca Civica di Albenga (via Ottaviano AugustoRoma), lo storico Franco Mazzilli e la storica dell’arte Claudia De Feo parleranno di “Ottaviano Augusto Imperatore a 2000 anni dalla morte”.
«L’età dell’Impero a Roma -afferma Marco Servetto coordinatore del Centro Pannunzio del Ponente ligure -si aprì nel 29 a. C. con l’ascesa al potere di Ottaviano Augusto. Egli promosse un programma culturale vòlto alla glorificazione di sé e della sua stirpe, quella della gens Julia. In campo edilizio ciò si tradusse in una serie di monumentali interventi nella capitale; l’arte figurativa invece si orientò alla codificazione di uno stile di corte capace di idealizzare la figura dell’imperatore, soprattutto attraverso il ritratto e sottolineandone la discendenza sacra che affonda le sue radici nel mito di Enea. Coerentemente le produzioni figurative e gli interventi architettonici al tempo di Augusto seguirono un vero e proprio programma classicista, sintesi dei modelli ellenistici e del realismo romano».
Aggiunge Pier Franco Quaglieni: «Dopo il ricordo di Augusto fatta al Premio “Albingaunum” con Milli Conte che ha letto un passo dell’Eineide, adesso il Centro Pannunzio ricorda l’imperatore che realizzò la pax romana. Ha un particolare valore ricordarlo ad Albenga,città romana e medievale,per dirla con il titolo di un libro di Nino Lamboglia, un ingauno con il cuore antico».