Con le precipitazioni di ieri e oggi l’autunno è arrivato in Liguria, sebbene le 
temperature si mantengano elevate grazie al vento di scirocco (carico d’umidità) di questi giorni.
Oltre 260 i millimetri di pioggia a Barbagelata a partire dalle 8 di martedì, con il “picco orario” di 50,8 mm caduti fra le 6 e 7 di questa mattina. “Solo” 170 quelli caduti a Colonia Arnaldi, 150 a Ognio e Viganego: tutte località situate nel levante della provincia di Genova. Dalle 15.00 alle 16.00 odierne nuovo record, con 59 mm caduti in un’ora a Bargone, nel comune di Casarza ligure. Data la situazione di partenza del terreno, queste piogge non hanno innescato risposte pericolose nei bacini interessati: il Lavagna a Carasco e il Magra a Nasceto hanno evidenziato gli innalzamenti più significativi, mantenendosi tuttavia oltre un metro e mezzo al di sotto del livello di quasi colmo.
A distanza di un mese dall’ultima segnalazione di questo tipo, il Centro Meteo Arpal ha diramato sulle aree B-C-D (la costa ad eccezione di Imperia e i bacini padani di ponente) un avviso per alta probabilità di temporali/rovesci forti, valido nella giornata di domani. Questo il dettaglio della previsione per i prossimi giorni:
DOMANI 9 ottobre 2014: piogge diffuse su B-C-D-E per tutta la giornata. Dal mattino si potranno avere temporali forti, organizzati e persistenti, con maggiore probabilità dei fenomeni su B e, in misura minore, su C-D. Nel complesso dell’evento sono previsti quantitativi di pioggia significativi.
DOPODOMANI 10 ottobre 2014: deboli piogge sparse su B-C-D-E. Verso sera nuova intensificazione delle precipitazioni, in particolare su B-C, e possibili temporali forti.
TENDENZA: il flusso umido manterrà condizioni di tempo perturbato anche durante il weekend, fino all’ingresso di una saccatura atlantica che porterà un ulteriore peggioramento la cui tempistica spazia al momento tra la Domenica sera e Martedì.
Per quanto l’avviso sia un messaggio intermedio, indica eventi che possono essere anche importanti su aree significative.
L’elevata probabilità di temporali forti organizzati in strutture temporalesche estese e diffuse infatti può portare comunque a effetti al suolo diffusi: allagamenti ad opera di piccoli canali/bacini con piene improvvise di piccoli rii; fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse. Possibili allagamenti e danni ai locali interrati, provvisoria interruzione della viabilità, specie nelle zone più depresse, scorrimento superficiale nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Eventuale innesco di locali smottamenti superficiali dei versanti. Possibili disagi alla viabilità e danni localizzati a strutture provvisorie e vegetazione per locali forti colpi di vento, trombe d’aria, grandine e fulmini. Occasionale pericolosità per l’incolumità delle persone e beni.