La stanza di Jacopo al San Paolo è realtà: inaugurazione lunedì

La generosità dei savonesi si è trasformata in qualcosa di bello e concreto ospedale san paolo_00in tempi assolutamente record. Lunedì 29 settembre 2014, alle 12, alla presenza dei dirigenti Asl, del Sindaco di Savona Federico Berruti, dell’Assessore alla Promozione Sociale Isabella Sorgini ed altre autorità, sarà inaugurata la “Stanza di Jacopo” al servizio dei reparti di medicina interna dell’ospedale San Paolo.
Si tratta di uno spazio dedicato ai parenti dei malati, sempre sballottati tra corridoi e sale di attesa. Una stanza arredata e confortevole dove riposarsi, bere un caffè, scaldare uno spuntino e poter parlare con i medici.
La struttura, al settimo piano del nosocomio di Valloria vicino al reparto di Gastroenterologia, è stata resa possibile dall’impegno dell’Assfad (Associazione savonese per lo studio e la cura delle malattie del fegato e dell’apparato digerente), ma soprattutto grazie alle offerte del pubblico presente allo spettacolo promosso dal sodalizio nell’ottobre 2013 al Teatro Chiabrera..
Grazie alla disponibilità di Asl2 e all’impegno dell’architetto Cesare Branchetti, Assfad si è occupata dell’allestimento assieme ovviamente alla Onlus “La Stanza di Jacopo”, associazione no profit nata per offrire sollievo alle persone che si trovano ad assistere un proprio caro in situazioni di emergenza, creando piccole oasi di accoglienza all’interno delle strutture ospedaliere.
“La nostra associazione è sempre attenta all’anello debole della catena ospedaliera, ovvero il malato e i suoi parenti – spiega Matteo Peirone, presidente Assfad – lo scorso anno abbiamo raccolto una cifra significativa per creare un luogo interno del nosocomio savonese dove i parenti dei degenti potessero rilassarsi durante le lunghe e stressanti ore di attesa. Dopo neppure un anno, tempi record per il nostro Paese, possiamo dire che la Stanza di Jacopo è stata realizzata e verrà consegnata alla cittadinanza a dimostrazione che i soldi dati generosamente sono stati spesi bene”. “La storia della realizzazione di questo progetto inizia il giorno dopo la raccolta fondi della scorsa giornata al Chiabrera – aggiunge – in questi mesi si sono succeduti gli incontri con la direzione sanitaria e la direzione generale, individuando poi uno spazio possibile. Quindi, grazie al coordinamento fra noi e la Onlus la Stanza di Jacopo e al lavoro dell’architetto Cesare Branchetti si è concretizzato il progetto con l’appalto, i lavori e infine l’arredamento”.
Questo importante risultato motiva ancora di più l’Assfad in vista dello spettacolo di quest’anno che andrà in scena sempre al Chiabrera, venerdì 3 ottobre, e sempre con un fine di solidarietà. “Siamo felici di questo risultato e quindi subito rilanceremo una nuova idea da finanziare – riprende Peirone – si tratta di Casa Assfad progetto sempre destinato ai parenti dei malati”. In pratica “Casa Assfad” è pensato per i parenti di quei malati gastroenterologici savonesi che devono andare in altri ospedali per seguire cure specifiche. Su segnalazione dei medici del San Paolo, Assfad provvederà, analizzati i requisiti, a sostenere o ad aiutare a sostenere le spese di soggiorno per i parenti nelle città dove il loro caro è ricoverato. “Siamo certi che questo progetto, che già ha incontrato l’adesione entusiastica degli artisti, incontri la sensibilità dei cittadini savonesi – conclude Peirone – vi aspettiamo tutti al Chiabrera”.