Vini ingauni premiati alla Douja d’Or di Asti

Cerimonia di premiazione, sabato 13 settembre alle ore 10, nell’ambito del Albenga panoramica campi e torri A1 0048° Salone della Douja d’Or di Asti, prestigiosa rassegna enologica nazionale, dei migliori vini che hanno partecipato al 42° concorso riservato alle produzioni doc e docg dello scorso anno. Tra i premiati figurano anche due produttori dell’Albenganese: l’azienda enologica Vio Giobatta – Biovio di Bastia d’Albenga con due produzioni (pigato Marenè e vermentino Aimone), e l’azienda agricola Enrico Dario, anch’essa di frazione Bastia, per il suo pigato 2013. I produttori savonesi riceveranno la Douja d’Or al Teatro Alfieri dalle mani del presidente della Camera di Commercio di Savona, Luciano Pasquale.
In entrambi i casi si tratta di aziende che da anni fanno collezione di riconoscimenti per i loro vini, produzioni di eccellenza che hanno alle spalle, oltre ad una tradizione vitivinicola di ormai lungo corso, anche una cura quasi maniacale per la vite.
Le due aziende premiate con la caratteristica “Douja” piemontese, un antico contenitore per il vino, saranno ancora protagoniste ad Asti, nel Palazzo dell’Enofila, lunedì 15 settembre, di una serata-degustazione di piatti e vini savonesi, organizzata dalla Camera di Commercio di Savona.
Un appuntamento che avrà come leit-motiv “Le eccellenze del Savonese: vini e prodotti rari del territorio” e si svolgerà in collaborazione con la sezione savonese dell’Associazione Italiana Cuochi e con i Ristoranti del Cuore, progetto originale e innovativo promosso dalla Camera di Commercio e dal reparto di cardiologia dell’ospedale San Paolo di Savona..
“Abbiamo voluto supportare le nostre aziende vitivinicole di eccellenza nel processo di valorizzazione delle produzioni agroalimentari – spiega il presidente camerale Luciano Pasquale -, individuando con i produttori nuovi percorsi di promozione. In questo caso abbiamo coinvolto direttamente alcuni dei ristoratori impegnati nel progetto che intende coniugare la gastronomia di qualità del nostro territorio con le esigenze salutistiche di un’alimentazione moderna, che sono una parte molto importante dell’ormai affermato concetto di dieta mediterranea”.
I Ristoranti del Cuore che si sono resi disponibili per la serata di Asti sono: Terracqua di Varazze e Osteria del Tempo Stretto di Albenga. Insieme agli chef Luca Rossanino e Grazia Pallotti dell’Associazione Cuochi presenteranno una serie di piatti che intende rappresentare un prezioso compendio di sapori di terra e di mare con tutti i profumi delle aromatiche liguri: dalla palamita condita alla passatine di zucca trombetta, dal filetto di triglia lardellato alla coppa di crema di ricotta di pecora brigasca. Sapori che saranno abbinati a pigato e vermentino. – saranno abbinati a vino pigato e vermentino. “I nostri ristoratori – aggiunge il segretario generale di Palazzo Lamba Doria, Eliana Tienforti – hanno ideato anche quest’anno piatti in grado di esaltare i vini delle aziende savonesi premiate quest’anno, in un connubio che non mancherà di far apprezzare la professionalità di alcuni tra i migliori operatori della nostra ristorazione”.
Lo spazio ristorante, allestito e attrezzato per gli assaggi e le degustazioni delle migliori produzioni nazionali, è rappresentato da una sala da 100 posti. Ad ogni tavolo sarà distribuito materiale informativo specifico sulle produzioni savonesi e l’intero salone, grazie ai vasi di piante aromatiche e fiorite dei produttori di Albenga, sarà trasformato in un angolo di Liguria.