Consegnati ieri a Genova, da Stefano Busi – referente regionale Associazione Libera – il “braccialetto bianco” al sindaco Giorgio Cangiano e ai sei sindaci dei comuni liguri che hanno aderito a “Riparte il Futuro” campagna promossa da Libera e Gruppo Abele, i cui valori sono stati sottoscritta da 574.788 cittadini. Il sindaco di Albenga è l’unico comune oltre i 15.000 abitanti che ha aderito, ma anche il primo comune che ha approvato in consiglio comunale la Delibera Trasparenza. Delibera approvata all’unanimità da tutto il consiglio comunale.
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I sei sindaci dei comuni presenti hanno chiesto al sindaco di Albenga di ricevere una copia della delibera approvata ad Albenga per adottare in modo uniforme e corale il testo, perché – dicono – a parte il virtuoso sindaco di Albenga, nessuno ha ancora votato in consiglio comunale la delibera e avere un testo condiviso è importante.
“ Fino a pochi mesi non mi occupavo di politica – afferma Giorgio Cangiano – e ho ritenuto normale aderire a “Riparteilfuturo”e mi aspettavo che più candidati lo facessero. C’è bisogno di trasparenza e auspico che questo percorso che abbiamo iniziato in sette, abbia un seguito e che altri amministratori aderiscano. Non è una concessione, ma un obbligo, dare maggiori informazioni ai cittadini, ho aderito per dare un segnale, un simbolo che la “buona politica” esiste, che non tutti i politici sono corrotti, perchè gli esempi negativi non prevalgano su quanti svolgono con spirito di servizio il loro impegno di sindaci e amministratori. Inoltre in questa fase di crisi economica la criminalità dispone di ingenti risorse e può inserirsi in alcuni appalti e portare il concetto di legalità come riferimento è importante. Ho quindi voluto lanciare un messaggio di grande attenzione ed evitare che accada”. Uno dei punti della delibera trasparenza tratta anche i beni confiscati: “ un utilizzo di beni confiscati ad uso sociale e riuscire a trasformare in un bene pubblico il bene confiscato, ha inoltre un’ alta valenza simbolica”, conclude Giorgio Cangiano.
La consegna dei braccialetti è un simbolo per riguadagnare la fiducia dei cittadini , l’occasione di incontro tra i sindaci che aderiscono può essere utile per innescare meccanismi positivi. Nell’incontro è inoltre partita da Libera e dai sindaci una proposta: chiedere ai candidati delle regionali di sottoscrivere l’impegno in favore della trasparenza.