La storia degli italiani d’Argentina tra tango e “Ma se ghe penso” sabato a Bergeggi

Sabato 9 agosto, alle 21,30 in piazza XX Settembre a Bergeggi si Orchestra Siriosvolgerà la prima assoluta del nuovo spettacolo “Italiani d’Argentina” della Piccola Orchestra del Sirio, formazione costituita da Elena Buttiero (pianoforte), Bruno Giordano (sassofoni, clarinetto), Claudio Massola (clarinetto, organetto) e Ferdinando Molteni (voce, plettri).


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Il concerto, ad ingresso libero, è organizzato dal Comune di Bergeggi e dalla Filarmonica “Amici dell’arte”. Lo spettacolo, scritto da Ferdinando Molteni, racconta l’epopea degli italiani, e dei liguri in particolare, diretti a Buenos Aires.

Il racconto si snoda tra parole (anche di poeti come Dino Campana) e musiche che dal tango tradizionale arrivano alle canzoni genovesi fino alle recenti composizioni di Ivano Fossati e Fabrizio De André.

Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, dall’Italia partirono centinaia di migliaia di persone dirette in Argentina. Soprattutto da Genova e dalla Liguria. Il recital racconta, con musica e parole, quella storia. Una storia di speranza e di creatività che trasformerà l’Argentina nel Paese più italiano del mondo. Dopo l’Italia. In un viaggio di musica e poesia tutto sarà raccontato: l’epopea del generale Manuel Belgrano, padre della Patria d’origine ligure, il dramma del vapore Sirio, la nostalgia di Ma se ghe penso, il viaggio argentino di Dino Campana, i misteriosi giorni di Luigi Tenco a Buenos Aires, ma anche le storie del giovane Diego Armando Maradona e il contributo italiano allo sviluppo del tango.