Ci sono ospiti molto particolari nel mese di agosto ad Alassio. La città torna infatti ad accogliere una nutrita rappresentativa lombarda dell’Associazione Nazionale Alpini. Per l’intero mese a Villa Fernanda, messa a disposizione dalla Marina di Alassio, si alterneranno le squadre dei volontari antincendio delle sezioni Ana della Valcamonica, di Varese, Bergamo e Sondrio: la loro permanenza è finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi, al ripristino e alla pulizia degli itinerari turistici e alla limitazione del rischio idrogeologico.
“Siamo felici di questa collaborazione che si rinnova – dichiara l’assessore comunale al Turismo Simone Rossi –: anche quest’anno le squadre Ana provenienti dalla Lombardia saranno affiancate dai volontari locali e dalla nostra Protezione civile in un lavoro di prevenzione che è di primaria importanza per la tutela del territorio. Sulla manutenzione delle aree collinari si basa, infatti, la conservazione di un patrimonio ambientale di grande pregio e una via alternativa per il turismo che utilizza la sentieristica per escursioni a piedi o in mountain bike. Ringraziamo, dunque, gli alpini lombardi e i volontari alassini per questa bella prova di collaborazione che si ripete negli anni: speriamo che il soggiorno nella Baia del Sole rappresenti anche un’opportunità di portarsi nel cuore il ricordo di Alassio e del suo mare. Un grazie anche alla ricostituita Associazione albergatori di Alassio ed al suo presidente, Aurelio Macheda, per il contributo determinante nel reperimento dei viveri per le squadre durante l’intera permanenza, e Alla Marina di Alassio per la disponibilità di Villa Fernanda”.
E se del vettovagliamento si sono occupati gli albergatori cittadini in segno di riconoscenza per il lavoro che le Penne nere porteranno a termine nell’entroterra, all’organizzazione del soggiorno provvederanno i gruppi Ana in piena autonomia: a turno si dedicheranno alla cucina, alle pulizie ed alla gestione della residenza con l’efficienza che contraddistingue gli alpini. Muoverà, invece, su un duplice fronte il lavoro nelle aree collinari: al mattino le squadre muoveranno sul territorio e si occuperanno della pulizia dei sentieri e dei corsi d’acqua, eliminando così i rischi di esondazione o incendi derivanti dall’incuria dei terreni ed agevolando la fruizione delle aree panoramiche retrostanti la città. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 23, partirà il pattugliamento: ogni tre ore si daranno il cambio per il monitoraggio delle colline di Alassio, Albenga, Laigueglia e Andora, in un’opera di disincentivo di eventuali reati contro l’ambiente, ma anche di affiancamento ai residenti. I volontari offriranno supporto a contadini o residenti nelle operazioni di eliminazione delle sterpaglie e per la successiva bonifica, in modo da evitare l’innescarsi di roghi accidentali.
“Il nostro obiettivo – dice il bergamasco Francesco Morzenti, responsabile Aib – è agevolare la diffusione della cultura della prevenzione fra la popolazione, contribuendo in maniera concreta alla salvaguardia di porzioni del territorio. Dal 1990 facciamo trasferte estive in Liguria e al 2006 data la nostra prima presenza ad Alassio: in questi giorni siamo anche nel Gargano per portare fuori dai confini della nostra regione il lavoro che svolgiamo nei fine settimana sul territorio. Un grazie all’Associazione Alassio in Cornice ed alla Protezione civile che, con il responsabile Cesare Caviglia, rappresenta la nostra guida sul territorio alassino”.