Festival Teatrale di Borgio Verezzi: debutta “Il prestito” del catalano Jordi Galçeran

Sarà una divertente commedia a due il prossimo debutto in Prima Il prestito2_ph_Tommaso Le PeraNazionale del Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Giovedì 31 luglio (repliche l’1 e 2 agosto) arriva a Verezzi “Il prestito” del catalano Jordi Galçeran, per la regia di Giampiero Solari e con due esuberanti interpreti: Antonio Catania, volto noto al grande pubblico per i molti ruoli sul grande e piccolo schermo e in teatro, qui al suo debutto sul palcoscenico di piazza Sant’Agostino, e Gianluca Ramazzotti, nelle vesti di attore e produttore, che invece a Verezzi negli ultimi anni ha registrato una serie di indimenticabili successi (“Boeing Boeing”, “Taxi a due piazze”, “Chat a Due Piazze”).

La coppia è alle prese con una questione molto seria e di grande attualità: un prestito richiesto e negato, una situazione di emergenza che potrebbe sfociare in un dramma. Ma il risultato dell’incontro tra i due si trasforma ben presto in qualcosa di tutt’altro che drammatico, dando origine ad una pièce esilarante che non darà tregua allo spettatore.

Così il regista presenta lo spettacolo: “Il prestito, nuova commedia di Jordi Galçeran, attualmente in scena con grande successo contemporaneamente a Madrid e Barcellona,  è una pièce che in maniera paradossale e comica affonda il coltello in un dramma sociale che ormai fa parte del nostro vivere quotidiano. Il tema è quello dell’attuale crisi economica che ci coinvolge tutti, in cui l’autore si diverte, con grande classe, a ridicolizzare il valore che diamo al denaro in rapporto al poco valore che diamo agli esseri umani. Un uomo cerca, “in maniera onesta”, di ottenere da una filiale bancaria un piccolo prestito, assolutamente necessario per sé e per la sua vita; il direttore della filiale, con motivazioni di tipo “bancarie”, appunto, glielo rifiuta. L’uomo, che non possiede proprietà e non può offrire garanzie economiche, offre solo la sua “parola d’onore” e la sua qualità di “uomo onesto”. Il rifiuto del direttore di filiale innesca un crescendo di situazioni paradossali ed esilaranti dati da eventi assolutamente imprevedibili, che portano la commedia a mettere in luce i meccanismi “logici e assurdi” che reggono  e condizionano i comportamenti economici a cui ormai siamo abituati.

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Le risate diventano liberatorie, figlie di una totale empatia tra il pubblico e l’uomo che chiede il prestito, lasciando scaturire una sorta di pietà per il direttore di filiale che va via via ad infilarsi in un complicato pasticcio personale.

La commedia non vuole dare nessun messaggio morale, né tantomeno di  denuncia al sistema, semplicemente usa una situazione drammaticamente vicina a tutti noi per creare, attraverso situazioni  spiazzanti, uno spettacolo di sano divertimento”.

“Il prestito” – che rivede in scena la coppia Catania-Ramazzotti dopo lo strepitoso successo dello scorso anno ottenuto a livello nazionale con “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa” -, nella prossima stagione invernale sarà contemporaneamente in cartellone nei teatri di dieci paesi europei, a dimostrazione della tenuta del testo e dell’unanime consenso ottenuto.

Prima dello spettacolo, Giovedì 31 luglio Valerio Santoro e Alessandro D’Alatri riceveranno dal dott. Luciano Pasquale, Presidente dell’Ente Camerale, il quinto Premio Camera di Commercio di Savona, assegnato alla commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e galantuomo”, portata in scena a Verezzi la scorsa estate da Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Antonia Truppo e appunto Valerio Santoro, per la regia di D’Alatri.

Il riconoscimento è stato assegnato allo spettacolo per “la grande qualità dell’interpretazione, la complessità della realizzazione corale, l’idea registica di valorizzare l’ambientazione locale con la scena sul balcone e l’ampia eco mediatica sollevata anche in campo nazionale.”

Il Premio camerale, nato nel 2010, viene assegnato ogni estate dalla Camera di Commercio di Savona “allo spettacolo che, nella precedente edizione del Festival, si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico, dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione”.

* © foto de “Il prestito” di Tommaso Le Pera