Bruno Giuranna suona Britten, Schubert e Brahms al Nolimusicafestival

Dopo il fortunato concerto del cantautore Gianmaria Testa e del Bruno Giurannaclarinettista jazz Gabriele Mirabassi arriva al Nolimusicafestival anche la musica da camera. Sabato 26 luglio, alle ore 21 nella chiesa di San Paragorio a Noli andrà in scena il virtuoso della viola Bruno Giuranna accompagnato dal pianista Roberto Paruzzo. In programma musiche di Benjamin Britten, Franz Schubert e Johannes Brahms. Giuranna riceverà, in quesa occasione, il Premio “Una vita per la musica 2014”. Il Nolimusicafestival è diretto da Claudio Massola, Matteo Peirone e Piero Stettini. I biglietti costano 15 euro (ingresso libero per gli under 18).

Bruno Giurana, direttore d’orchestra e violista italiano, è nato a Milano da una famiglia di musicisti, ha compiuto gli studi musicali a Roma. Tra i fondatori del complesso I Musici, e particolarmente attivo come membro del Trio Italiano d’Archi, ha iniziato la carriera solistica presentando, in prima esecuzione assoluta, con la direzione di Herbert von Karajan, la Musica da Concerto per viola e orchestra d’archi composta per lui da Giorgio Federico Ghedini. Da allora ha suonato con orchestre quali Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, con direttori quali Claudio Abbado, Sir John Barbirolli, Sergiu Celibidache, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti.

Titolare della Cattedra Internazionale di Viola presso la Royal Academy of Music di Londra nel 1995/1996, ha insegnato alla Hochschule der Künste di Berlino, tiene Corsi di Perfezionamento presso la Fondazione Stauffer di Cremona e ha tenuto master classes in tutto il mondo, frequentemente invitato al Festival di Marlboro negli Stati Uniti.

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Direttore Artistico, dal 1983 al 1992, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, ha diretto tale orchestra, durante questo periodo, in numerosi tour in Europa e Sud America. Nel 1988 ha presieduto la giuria della First International Bruno Giuranna Viola Competition in Brasile.

La sua discografia comprende la Sinfonia Concertante di Mozart con Franco Gulli, Henryk Szeryng e Anne-Sophie Mutter, l’integrale dei Concerti per Viola d’amore di Vivaldi ed i Quartetti con pianoforte di Mozart con il Beaux Arts Trio prodotti dalla Philips. Nel 1990 l’incisione dei Trii di Beethoven, realizzata con la violinista Anne-Sophie Mutter ed il violoncellista Mstislav Rostropovich per la Deutsche Grammophon, ha ottenuto una Grammy Award Nomination. Come direttore ha vinto il Grand Prix du Disque dell’Académie Charles Cros di Parigi per la registrazione, con David Geringas, dei Concerti per Violoncello di Boccherini.

Nella sua ultima realizzazione discografica della Sinfonia Concertante di Mozart, pubblicata da EMI, ha collaborato con la violinista Anne-Sophie Mutter e l’orchestra Academy of St Martin in the Fields diretta da Sir Neville Marriner. Attuale Principal Guest Conductor della Irish Chamber Orchestra, ha iniziato, dal 1998, una stretta collaborazione con l’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano di cui ha inaugurato, con un programma beethoveniano, la stagione 1998/1999.

Tra i suoi recenti e prossimi concerti, la partecipazione solistica alla Stagione Sinfonica 1999/2000 dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il Concerto per viola e orchestra di William Walton diretto da Jeffrey Tate, l’inaugurazione della stagione 2000/2001 dell’Accademia Filarmonica Romana, al Teatro Olimpico di Roma, con l’Orchestra da Camera Italiana, la direzione del Messiah di Händel sul podio di National Chamber Choir of Ireland e Irish Chamber Orchestra, una collaborazione con l’Eroica Trio durante la Stagione da Camera 2000/2001 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e una serie di programmi con la Irish Chamber Orchestra nella duplice veste di direttore e violista con musiche di Mozart, Britten, Schubert e Shostakovic.

Roberto Paruzzo, laureatosi con il massimo dei voti, lode e “menzione ad honorem” al Conservatorio “G.Verdi” di Milano, si perfeziona con Franco Gei (allievo di A.B. Michelangeli), Pier Narciso Masi e Kendall Taylor (Principal Royal College London).

Vincitore di 17 premi in concorsi nazionali ed internazionali (tra i quali il I premio assoluto al 24° Concorso “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo, il I premio assoluto al 16° Concorso “Città di Albenga” ed ai concorsi di Genova, Mantova, Monza, Torre Pellice, Casale Monferrato, Como, Stresa e Venezia) inizia presto la sua attività solistica presentandosi nei principali teatri italiani ed esteri: Teatro La Fenice e Goldoni di Venezia, Bibiena di Mantova, Ponchielli di Cremona, Donizetti di Bergamo, Goldoni di Firenze, Sociale di Trento, Teatro Nuovo di Udine, Eden di Treviso, Toniolo di Mestre, Auditorium Haydn di Bolzano, Theater Volkhaus di Zurigo, National di Berna, Theater Basel, Teatro di Locarno, Hebbel-Theatre di Berlino, Teatro di Istanbul, Drama Theatre di Hong-Kong ed in importanti sale a Londra, Amburgo e Parigi.

Dal 1995 viene regolarmente invitato dalle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane quali La Società dei Concerti e Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Cremona, Teatri S.p.A di Treviso, Amici della Musica di Mestre, Regio di Parma, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia Filarmonica Romana, Associazione “A.Scarlatti” di Napoli, Festival Internazionale delle Nazioni di Città di Castello etc.

Nel 2001 effettua una tournée con l’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento eseguendo il Terzo Concerto di Beethoven sotto la direzione di Johannes Wildner; le principali testate giornalistiche italiane gli dedicano ampi spazi con critiche molto lusinghiere. Successivamente, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica delle Fiandre diretta da David Angus, esegue il Concerto Kv 467 di Mozart al Concertgebow di Brugge, Teatro DeSingel di Anversa, Teatro Royal di Bruxelles etc, concludendo la tournée a Milano nella Sala Verdi del Conservatorio.

Tra i suoi ultimi impegni spiccano i concerti al Teatro dell’Opera de Nice (Terzo Concerto di Beethoven diretto da Yuri Simonov), la tournée con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto con il Primo Concerto di Liszt diretto da Zsolt Hamar (Auditorium “C.Pollini” di Padova, Teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto etc.), le esecuzioni della Rhapsody in Blue con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Donizetti di Bergamo diretta da Fabrizio Maria Carminati, i concerti con l’Orchestra Sinfonica di Udine condotta da Tiziano Severini e con I Virtuosi Italiani diretti da Corrado Rovaris e Federico Mondelci e le partecipazione ai festivals internazionali di Usedom e Donauescingen in Germania.

Ha registrato per la Rai, Rtsi, La7 ed incide per le case discografiche Concerto ed Ambitus. Di recente publicazione ricordiamo i due cd per la rivista musicale “Amadeus” con i Solisti del Teatro alla Scala e le registrazioni alla NDR di Amburgo edite dall’etichetta discografica Ambitus.

È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.

Motivazione del premio “Una vita per la Musica 2014” a Bruno Giuranna – Il premio viene consegnato al Maestro Bruno Giuranna, celebre violista e direttore d’orchestra, per lo straordinario contributo che come uomo, artista e didatta ha donato alla musica, e per l’impulso eccezionale da lui impresso alla trasmissione dei più alti valori musicali, con particolare riguardo per gli strumenti ad arco.

Interprete di una carriera sfolgorante, dall’Italia, dove ha fondato il leggendario Trio Italiano d’Archi, ai teatri di tutto il mondo, a fianco degli artisti e direttori d’orchestra più famosi e delle orchestre più prestigiose, da 60 anni incanta il pubblico grazie ad un suono stupefacente, una vitalità espressiva unica e un miracoloso gusto del fraseggio.

Alla strepitosa carriera concertistica ha unito con entusiasmo l’insegnamento nelle più rinomate Accademie internazionali e nelle innumerevoli Master Classes tenute nei diversi continenti.

Nel suo prodigarsi per il miglioramento dell’educazione musicale nel mondo, si è distinto per la convinzione che il ruolo della musica non debba limitarsi ai giovani che diventeranno musicisti di professione, e che molti dei problemi della società moderna possano essere risolti con l’educazione allo studio di uno strumento musicale sin dall’infanzia.

La Città di Noli è felice di onorarlo con l’assegnazione del Premio “Una vita per la Musica” 2014.