di Redazione Corsara – Venerdì sera presso Palazzo Scotto Niccolari si è tenuto uno spettacolo ideato dalla regista Silvana Ansaldo, organizzato insieme con l’Associazione Culturale Governo Ombra, che fondeva la musica e le parole di Paolo Gerbella con la recitazione e la danza. Gerbella, dopo aver lavorato a lungo come manager ha scelto di cambiare vita per diventare scrittore e poi cantautore. Ha inciso il suo primo album “Tempo parallelo” presso l’Hilary Studio di Rox Villa e l’ha presentato ieri sera al pubblico di Albenga.
Accompagnato da Mattia Tommasini al violino, ha cantato una serie di canzoni garbate, dai testi molto profondi spesso accompagnati da ritmi esotici, i cui testi riflettono la necessità di compiere scelte di vita al momento giusto, o sul come il nostro mondo sia ossessionato dal tempo e non sappia gioirne, per esempio perdendosi in interminabili code, magari stando sui tacchi. Gerbella si inserisce nel più classico cantautorato italiano, ma senza essere eccessivamente derivativo, che è raro in un panorama che ha alle spalle mostri sacri come Paolo Conte o De Gregori. Alcuni suoi testi sono stati recitati con passione da Amelia Conte, Gabriella Usanna e Simone Torterolo, mentre Giada Ricotti e Giada D’Amico danzavano. A presentare Alessio Sgarlato. Silvana Ansaldo ci ha raccontato come ha incontrato per caso tutte queste persone tramite internet o facendo altri progetti artistici, ed ha pensato di unirle in un unico spettacolo, ma forse, come dice Jung, il caso non esiste e le vie si devono incontrare. Uno spettacolo molto piacevole che il pubblico in sala ha applaudito calorosamente.