(Roma). Un tavolo politico alla presenza del Ministro del lavoro Giuliano Poletti, dei parlamenti liguri e della Regione Liguria per condividere il percorso che conduce ad una norma di legge per la salvaguardia di tutte le certificazioni da esposizione all’amianto. Lo ha chiesto, al termine dell’incontro tecnico che si è svolto quest’oggi al Ministero del lavoro alla presenza del capo di Gabinetto, Luigi Caso, delle organizzazioni sindacali e dei vertici di INPS e INAIL, l’assessore al lavoro della Regione Liguria Enrico Vesco.
La richiesta è stata formalizzata dall’assessore dopo aver riscontrato l’impossibilità di dare una soluzione amministrativa alle problematiche poste dalle organizzazioni sindacali sul riconoscimento dei benefici per quei 700 lavoratori liguri che hanno già ricevuto le certificazioni.
“Una soluzione amministrativa, con provvedimenti ad hoc da parte di INPS e INAIL si è resa difficilmente praticabile – ha detto Vesco – Per questo dopo un lungo confronto si è riproposta la necessità di una norma di legge che porti ad una reale e ampia salvaguardia”. L’assessore si è detto fiducioso di una risposta del Governo in grado di formalizzare il testo di una norma da inserire in un provvedimento per una rapida approvazione.
