Etica della legalità ad Albenga: M5S propone che il Consiglio Comunale adotti la “Carta di Pisa”

Il MoVimento 5 stelle considera l’etica e la legalità degli amministratori Carta di Pisapubblici uno dei cardini principali del rapporto corretto tra cittadino ed istituzione, elemento imprescindibile per governare un Comune: «Il M5S di Albenga – spiegano i pentastellati – ha inserito nel proprio programma elettorale l’adozione della “Carta di Pisa”, un codice etico-comportamentale destinato agli amministratori pubblici, contenente specifiche regole di condotta finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa».

La scelta inoltre, da parte del Sindaco Cangiano, di aderire alla campagna volontaria “riparte il futuro”, ed essere l’unico rappresentante ligure alla Riunione di Coordinamento del Progetto “Confiscated Asset Management”, organizzata dall’ONU, nell’ambito della conferenza degli Stati contro la corruzione, «è stata positivamente accolta da parte di tutto il MoVimento 5 Stelle come chiara e netta presa di posizione verso una consapevole gestione del Comune. Visti i grandi sforzi ed impegni profusi dal Sindaco, abbiamo presentato una mozione, da discutere al prossimo Consiglio Comunale, affinché la suddetta Carta di Pisa possa essere dibattuta ed adottata da parte del Consiglio Comunale e di tutti i suoi componenti come strumento guida affinché si passi seriamente “dalle parole ai fatti” contro una piaga sempre più grave quale la corruzione e l’infiltrazione mafiosa negli Enti Pubblici».