L’europarlamentare ligure del PD Benifei membro delle commissioni esteri, lavoro e welfare

Primi intensi giorni di lavoro al Parlamento Europeo per l’eurodeputato Benifei Parlamento Europeo bisligure del Partito Democratico Brando Benifei, che da martedì 1 a giovedì 3 luglio ha partecipato alla sessione inaugurale della legislatura 2014/2019 a Strasburgo. Benifei, il più giovane deputato europeo non solo del PD ma anche dell`intero gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici, dopo aver contribuito alla rielezione di Martin Schulz alla carica di Presidente del Parlamento Europeo, ha assistito ieri al discorso in aula del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con cui il Premier ha presentato il semestre di Presidenza italiano.


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“Le parole del Presidente Renzi – ha commentato – sono state chiare e nette: l`Europa deve cambiare passo per uscire dalla crisi e ciò significa individuare nuovi strumenti di crescita allargando i margini per la spesa per investimenti pubblici, sostenuti da robuste riforme che taglino sprechi e rendano il nostro Paese più efficiente”.

Benifei – citato dalle agenzie di stampa e dall’edizione serale del TG1 del 2 luglio – ha richiesto una “blue card”, per interpellare in seduta plenaria il capodelegazione grillino Ignazio Corrao, senza ottenere risposte soddisfacenti: “Anche in aula – ha sottolineato – ho voluto rivolgere ai colleghi del Movimento 5 Stelle la domanda che ho sempre posto loro in campagna elettorale: perché propongono grandi progetti di trasformazione dell`Europa senza aver proposto un candidato alla Presidenza della Commissione Europea, unica istituzione dotata del potere di iniziativa legislativa? Le loro contraddizioni stanno già emergendo in maniera chiara, come la loro scelta di unirsi agli euro-distruttori britannici di Nigel Farage”.

I deputati europei hanno anche votato la composizione delle nuove commissioni parlamentari: un passaggio fondamentale che definisce gli ambiti in cui Benifei s’impegnerà maggiormente, da lui accolti con grande soddisfazione: “Sono molto contento di essere stato indicato nella commissione esteri e in quella che si occupa di lavoro e welfare, come avevo richiesto alla mia delegazione nazionale: su entrambi i temi mi sono impegnato negli anni della militanza politica, occupandomi della Garanzia Giovani nell’ambito del PSE come dei rapporti transatlantici e con i paesi del Mediterraneo in qualità di Vicepresidente dei Giovani Socialisti Europei e Responsabile Esteri dei Giovani Democratici. Credo che con il giusto impegno potrò svolgere in quelle sedi un lavoro proficuo, coniugato a un impegno costante per facilitare l`accesso del territorio ligure e italiano alle risorse e alle opportunità che provengono dall’Europa”.