Alassio contro l’abusivismo: sequestrati centinaia di oggetti e capi contraffatti

In una settimana gli agenti hanno effettuato sequestri per un totale di oltre Polizia municipale Alassiotrecento oggetti: prosegue il lavoro della Polizia municipale alassina, coordinata dal comandante Francesco Parrella, contro l’abusivismo commerciale. Per lo più si tratta di merce contraffatta o non a norma: occhiali da sole, braccialetti, borse ed articoli di abbigliamento che riportano in maniera mendace marchi di grande prestigio. Del campionario raccolto fanno parte capi Prada, Luis Vuitton, Timberland, Fred Perry.


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“I controlli – spiega il comandante – sono quotidiani e così i sequestri. L’attività inizia alle 7,30 del mattino con la perquisizione da parte delle pattuglie delle aree considerate a rischio, secondo la mappatura realizzata nei giorni scorsi. Gli agenti controllano a turno i luoghi segnalati quali possibili zone di deposito notturno delle merci: in questo modo cerchiamo di bloccare i rifornimenti che arrivano quotidianamente sulle nostre spiagge. Lungo la giornata le verifiche proseguono, poi, sul bagnasciuga e in città, fino ai turni serali – ora protratti fino all’1.30 di notte”.

L’insieme delle operazioni restituisce anche un quadro delle tipologie di infrazioni: il commercio abusivo privo di regolare permesso risulta per lo più a carico di persone provenienti da Bangladesh, India e centro Africa, mentre il nord Africa (Marocco, Algeria … ) è luogo di origine di venditori di merci contraffatte. Il lavoro dei vigili comporta perciò un’opera di mediazione tra i soggetti di varie provenienze e i residenti: “grande – spiega Parrella – è il malcontento nei confronti dei venditori abusivi, ma si registrano anche situazioni di segno contrario. Nella mattinata di sabato, durante l’identificazione di un cittadino extracomunitario individuato sulle spiagge all’altezza di piazza Partigiani, gli agenti hanno dovuto far fronte alle rimostranze di alcuni cittadini che hanno preso le difese del fermato. Un esempio delle difficoltà spesso connesse al nostro lavoro”.

Nel frattempo continua il controllo di spiagge, aree centrali della città e passeggiate, in collaborazione con la Capitaneria di Porto. E in pieno accordo con tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio. Nel fine settimana i vigili sono intervenuti sulla passeggiata Cadorna, e lungo le spiagge libere cittadine in seguito alla segnalazione della presenza di bivacchi notturni nella zona. La sorveglianza proseguirà con particolare attenzione ai weekend, sempre all’alba, grazie anche all’aumento dell’organico in vista della stagione turistica: sono in attività i 5 nuovi agenti (tre resteranno operativi fino al 15 settembre; i restanti 2 fino a fine settembre). A pieno regime anche i turni serali, protratti dalle 19.30 all’1.30 di notte e concentrati nelle vie a maggiore frequentazione.

“I continui controlli sono finalizzati alla dissuasione dei bivacchi che – spiega l’assessore con delega alla Polizia municipale, Piero Rocca – creano disagio ai fruitori delle spiagge e arrecano danno all’ordine ed al decoro cittadino. Meno facile risulta debellare l’abusivismo commerciale che ha assunto dimensioni ingenti in tutta la riviera. La criticità, per entità e radicamento, sarà difficilmente sanabile in tempi brevi e richiede un intervento costante e continuo”.

Prosegue anche l’attività ordinaria di polizia stradale con quattro interventi in altrettanti incidenti con feriti, in pochi giorni. Senza dimenticare i casi speciali: nell’area del Tennis club la Polizia municipale ha recuperato uno scooter 125 in apparente stato di abbandono. In seguito ai controlli di rito il mezzo è risultato essere rubato: gli agenti hanno provveduto a contattare la proprietaria, un’albenganese che, raggiunta telefonicamente dal comando alassino, ha felicemente appreso che la moto sottrattale l’estate scorsa all’uscita da un locale della zona era al sicuro nel deposito della municipale.