“Terra ca nun senti”: il Premio Nazionale Città di Loano 2014 a Rita Botto e Banda di Avola

La giuria del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale Peppe Barra- 1 foto di Martin Cervelliitaliana ha assegnato il Premio Miglior Album 2013 al disco “Terra ca nun senti” (Recording Arts 50-07) di Rita Botto e Banda di Avola.

Il riconoscimento alla migliore produzione musicale del 2013 è stato decretato da una prestigiosa giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali.

La forza espressiva e versatile della voce di Rita Botto, la freschezza e il vigore della Banda di Avola e un repertorio che attraversa la Sicilia come se fosse – e in gran parte, come è – la Terra della Musica fanno di “Terra ca nun senti” un’esperienza straordinaria, fatta di passione, studio, spontaneità e poesia. Due entità artistiche importanti della storia dell’Isola, quella del canto e della bandistica popolare, si incontrano e si amalgamano perfettamente, dimostrando, ancora una volta, che la vera tradizione è sempre in viaggio, è sempre un incontro e un dialogo ed è sempre esaltante scoperta.

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Assegnati dalla direzione e dall’organizzazione del Premio Città di Loano anche il Premio alla Carriera e il Premio alla Realtà Culturale 2014.

Il Premio alla Carriera 2014 sarà consegnato a Peppe Barra con la seguente motivazione:

“A Peppe Barra per aver saputo interpretare il canto e la vena popolare e fiabesca di una città come Napoli, posta di fronte ai suoi problemi e alla sua ricchezza artistica, senza mai rinunciare a una visione colorata, surreale, assolutamente personale di qualsiasi argomento o testo portato in scena e interpretato. Peppe Barra non è semplicemente una maschera, ma, di volta, in volta un grande attore, un grande cantante, un grande narratore e un ricercatore in quell’ambito che è la tradizione, non solo partenopea. È riuscito ad annodare fili che vanno dal nostro medioevo fino all’età contemporanea, con una vena estremamente felice e contagiosa. Una carriera che lo ha reso un classico contemporaneo senza che questo abbia mai arrestato la sua continua evoluzione e la sua insaziabile curiosità”.

Il Premio Realtà Culturale 2014 è stato assegnato a Mauro Balma con la seguente motivazione:

“A Mauro Balma per il suo lavoro ultratrentennale e meticoloso su un territorio stratificato e complesso come quello della Riviera e dell’Appennino Liguri. Un lavoro in cui ha coinvolto ogni forma di documentazione (cartacea, fonografica, audiovisiva) per dare ai depositari della cultura orale di quelle zone una voce piena, non mediata da terzi o dal sentito dire. Oltre a questo, l’elaborazione del materiale che ha raccolto nel corso del tempo ci ha permesso di poter tracciare un quadro sempre più dettagliato e vivo delle tradizioni musicali della nostra regione e delle loro sfaccettature, ancora in divenire o in continua rielaborazione”..

Nato dieci anni fa, Premio Città di Loano, che vede la direzione artistica del giornalista John Vignola, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. Il Premio Città di Loano è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano. I premi saranno consegnati in occasione del festival, che si svolgerà nella località ligure dal 21 al 25 luglio.

* Nella foto (di © Martin Cervelli): Peppe Barra

La classifica del Premio al miglior Album 2013 – 1° posto Terra ca nun senti (Recording Arts), Rita Botto e Banda di Avola; 2° posto Galata (Felmay), Orchestra Bailam e Compagnia di Canto Trallalero; 3° posto Trase (FolkClub Ethnosuoni), Sancto Ianne; 4° posto Majin (Autoproduzione), Din Dùn Pe’ i ndò (CNI), Mimmo Epifani; 6° posto Eschandihà de vita (Autoproduzione/distr. Felmay), Silvio Peron; 7° posto Ogni male fore (Digressione Music), Faraualla Mastrìa (CNI), Francesco Loccisano, Carosonando (Alfa Music), Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio; 10° posto La custodia del fuoco (Headache Production) Eleonora Bordonaro & Majaria Trio; Iettavuci (Finisterre – distr. Felmay), Francesca Incudine.

La Giuria del Premio – Giovanni Alcaini, Maurizio Agamennone, Marco Boccitto, Loris Bohm, Michele Bovi, Raffaello Carabini, Pietro Carfì, Giordano Casiraghi, Pietro Cheli, Gianni Ciaccio, Aldo Coppola Neri, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico De Angelis, Paolo De Bernardin, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paola De Simone, Giuseppe De Trizio, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Salvatore Esposito, Gerardo Ferrara, Massimo Ferro, Guido Festinese, Simona Frasca, Enzo Gentile, Guido Giazzi, Mario Giovannini, Jonathan Giustini, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Marco La Viola, Felice Liperi, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Gigi Masciullo, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Anna Nacci, Alessandro Nobis, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Massimo Pirotta, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Roberto G. Sacchi, Tito Saffioti, Vincenzo Santoro, Nicola Scaldaferri, Annalisa Scarsellini, Giampiero Scazzola, Federico Scoppio, Stefano Starace, Salvatore Titolo, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Gianluca Veltri, John Vignola, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Paolo Zara, Giorgio Zito.