di Alfredo Sgarlato โ Mentre impazzano i Mondiali di calcio il Percfest 2014 ci fa girare il mondo con la musica. Dopo il rituale benvenuto del Direttore Artistico Rosario Bonaccorso e del Sindaco di Laigueglia Franco Maglione, si comincia ovviamente con lโomaggio al Brasile, in particolare al suo compositore piรน grande, Anton Carlos Jobim, nel ventennale della morte.
A interpretare le meravigliose canzoni che Jobim scrisse con Vinicius de Moraes, Joao Gilberto ed altri, la cantante Rosalia de Souza e i fratelli Eduardo e Roberto Taufic a piano e chitarra acustica. Le canzoni piรน note di Jobim, come โAguas de marรงoโ e โGarota de Ipanemaโ, sono stravolte, rallentate, la seconda trasformata in un ritmo africano. A queste si alternano brani meno famosi, che Rosalia de Souza porge con voce calda e scintillante, senza indulgere nei tecnicismi.
I fratelli Taufic non danno un semplice accompagnamento: gli intarsi di piano e chitarra, raffinati, percussivi, creano un continuo rincorrersi armonico e melodico. Eseguono anche un medley strumentale, in cui spicca โCega de saudadeโ, forse la piรน bella canzone del Maestro (ma quale scegliere nel repertorio di un autore cosรฌ sublime?). Atmosfera eccezionale per un trio affiatato e molto raffinato, che per il doveroso bis tradisce Jobim per un cantautore brasiliano meno noto da noi, Lenine, con un brano funky.
Ultimo: nuovo tour negli Stadi nel 2025 |
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29 giugno 2025 Lignano, Stadio Teghil 2 luglio 2025 Ancona, Stadio del Conero 5 e 7 luglio 2025 Milano, Stadio San Siro 10 e 11 luglio 2025 Roma, Stadio Olimpico 18 luglio 2025 Messina, Stadio San Filippo 23 luglio 2025 Bari, Stadio San Nicola |
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Se il Brasile musicale ha convinto molto, molto di piรน di quello calcistico col secondo gruppo, Orchestrada, giriamo tutto il Mediterraneo. Il gruppo รจ guidato dalla cantante e polistrumentista Claudia Bombardella, che giร avevamo ammirato al Premio di Loano per la musica tradizionale, e presenta oltre alla leader Modestino Musico alla fisarmonica, Gabriele Savarese bouzouki e violino, Ruben Chaviano violino, Tommaso Papini chitarra, Gabriele Pozzolini batteria e percussioni, Piero Spitilli contrabbasso.
Melodie sefardite si mescolano con la polifonia vocale corsa e sarda, i ritmi dispari dei Balcani con quelli della tarantella, dalla Spagna si arriva in Ciociaria passando per lโArmenia. Le composizioni tradizionali si alternano con quelle autografe dei musicisti. Che ovviamente sono tecnicamente ottimi. Claudia Bombardella, dei moltissimi strumenti che padroneggia ieri sera ha scelto i clarinetti, che suona con la sonoritร profonda e aspra tipica della musica klezmer, e il sax baritono. Ottimi gli spunti solisti della leader e dei suoi validissimi collaboratori.
In unโepoca storica in cui le donne sembrano confinate alla cronaca nera o al pettegolezzo politico, abbiamo ammirato due musiciste, loro sรฌ, di livello mondiale. Dietro di me sentivo alcuni puristi lamentarsi, i primi non avevano la batteria, i secondi non erano vero jazzโฆ Ma come diceva Duke Ellington esistono solo la buona musica e la cattiva musica, e ieri quella buona abbondava. E stasera altro doppio appuntamento imperdibile, con Jimmy Cobb (batterista di Miles Davis e John Coltrane, tanto per non far nomi) e Paolo Fresu/ Daniele di Bonaventura duo.