Sospeso AIA a Centrale Tirreno Power, Pd: “forte preoccupazione per l’ultimo atto del Ministero dell’Ambiente”

La Segreteria Provinciale insieme ai Circoli del Partito Democratico di brianoVado e Quiliano esprime “forte preoccupazione per l’ultimo atto del Ministero dell’Ambiente che ha sospeso l’AIA riguardante la centrale Tirreno Power di Vado Ligure”.

“Interveniamo duramente per evidenziare le gravi anomalie in una procedura che da troppo tempo aspetta soluzioni e invece arriva ad un passaggio drammatico”, dichiarano in una nota congiunta Fulvio Briano (segretario PD Provinciale), Roberto Costagli (segretario Circolo PD Vado Ligure) e Paolo Veirana (segretario Circolo PD Quiliano): “Da una parte la mancanza di uno stretto collegamento a livello ministeriale dove i vari soggetti non hanno pari conoscenza degli atti intrapresi e dei passaggi in corso (tra cui un tavolo aperto presso il ministero dello sviluppo economico dove si stavano affrontando le varie criticità emerse negli ultimi mesi). Dall’altra l’azienda continua a scaricare sul lavoro le difficoltà aprendo di fatto le procedure per il licenziamento per centinaia di lavoratori senza dare segnali di interventi concreti sugli investimenti necessari per ammodernare gli impianti rendendoli idonei dal punto di vista ambientale”.

“I nostri circoli segnalano che i territori, già duramente provati da una grave e profonda crisi economica e sociale, non saranno in grado di sostenere ulteriori ricadute sul lavoro e sulla salute. Si deve reagire con forza. Non è più rinviabile la costituzione di un tavolo nazionale congiunto tra i Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e del Lavoro insieme alla Regione Liguria, ai sindaci di Vado e Quiliano (che vogliono e devono essere protagonisti attivi) e l’azienda Tirreno Power con l’obiettivo di trovare le soluzioni sul futuro dei lavoratori nel rispetto delle garanzie ambientali”, conclude la nota del Pd.

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