Savona: in Sala Rossa l’evento conclusivo del progetto “Caleidoscopio”

Martedì 4 giugno, dalle 9 alle 12.30, presso la Sala Rossa del Palazzo Civico Savona Palazzo del Comunedi Savona, alla presenza dei promotori e dei soggetti coinvolti, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto “Caleidoscopio” promosso dall’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) Territorio Conferenza dei Sindaci n° 2 di Savona nell’ambito del Servizio Civile Regionale, istituito e finanziato dalla Regione Liguria.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Presentato nel dicembre dello scorso anno, il Progetto, che ha preso il via nel maggio 2013 con la fase della progettazione, ha coinvolto giovani dai 16 ai 29 anni di età, che non hanno accesso al Servizio Civile Nazionale, impegnati in attività volte a favorire l’integrazione, l’inclusione, la solidarietà sociale e la risposta non violenta a situazioni di tensione sociale attraverso un’esperienza di servizio civile.

Il progetto ha un costo totale di euro 114.119,83 (di cui euro 84.144,83 di contributo regionale, comprensivi di euro 27.769,83 in bonus giovani) ed euro 30.375,00 di contributi dei soggetti aderenti all’ATS (valore in operatori, materiali, attrezzature, risorse strumentali e beni di consumo, assicurazioni etc., ).

Dichiara l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Terzo Settore, Cooperazione allo Sviluppo, Politiche Giovanili e Pari Opportunità Lorena Rambaudi: “La Legge regionale 11 del 2006 ha istituito il servizio civile regionale, complementare a quello nazionale, con lo scopo di sviluppare aspetti peculiari della realtà ligure e promuovere una più larga partecipazione alle attività di servizio civile. Si tratta di un’esperienza formativa di cittadinanza attiva che permette di essere a contatto con una realtà che spesso i giovani non avrebbero la possibilità di conoscere; si basa sulla collaborazione con associazioni di volontariato e affronta temi legati alle fragilità sociali.

Tra gli obiettivi di questo percorso, vi è quello di diffondere una cultura della sicurezza e della legalità finalizzata al benessere sociale, creare una rete territoriale di riferimento sociale permanente e realizzare percorsi formativi, conoscitivi e culturali per promuovere un ruolo attivo dei giovani nel contesto sociale”.

“Siamo molto lieti – dichiara l’Assessore alle Politiche Giovanili Elisa di Padova – di aver partecipato a questo importante progetto che ha coinvolto tutta la fascia giovanile cittadina, dai 16 ai 29 anni di età, proseguendo così il nostro impegno in questo settore. Un impegno che ha preso il via con la Carta della Partecipazione Giovanile al Volontariato, firmata nel 2012 dal Sindaco Berruti nell’ambito del Progetto europeo “All 4 one-one 4 all: young volunteering as a space for participation and democracy” ed è proseguito con gli incontri di sensibilizzazione, le azioni sinergiche con i soggetti appartenenti al Tavolo dei Giovani, la piattaforma web www.giovanisavona.it e le iniziative di informazione e coinvolgimento del target definito. Ora i ragazzi hanno promosso, ed alcuni di essi continuano a promuovere, iniziative concrete ed attività di sensibilizzazione sul tema del volontariato, ed aver contribuito a rendere ciò possibile è per me una grande soddisfazione e motivo di gioia. Proseguiremo senz’altro il nostro impegno con nuove iniziative in questa direzione”.

Dichiara Isabella Sorgini, Assessore ai Servizi Sociali e Presidente del Distretto n.7 savonese: “Anche noi siamo molto lieti e soddisfatti del lavoro svolto nell’ambito del progetto. Il nostro impegno come Distretto, in particolare, era volto a a favorire il coinvolgimento dei giovani appartenenti a fasce deboli della popolazione e/o a rischio di esclusione sociale attraverso i Servizi Sociali competenti. Siamo molto lieti, dopo un’esperienza svolta alcuni anni fa, di poterci impegnare in un nuovo progetto nell’ambito del Servizio Civile Regionale e di farlo nell’ottica di una sensibilità trasversale che prova a sostenere e ad accompagnare i giovani nel loro confronto con il mondo della formazione, del lavoro, della scuola, del tempo libero, della cultura e dell’area strettamente ludica.”

In merito all’apporto di co-finanziamento, il Comune di Savona ha messo a disposizione personale afferente ai due Assessorati coinvolti, ed i relativi strumenti di lavoro, nonché la piattaforma web www.giovanisavona.it e spazi di incontro per attività promosse nell’ambito del progetto, nonché strumenti al fine di favorire la massima informazione e condivisione del progetto presso i target definiti.

Alcune attività sono state svolte in collaborazione con ACI Savona, partner del Comune nell’ambito del progetto, che ha promosso un seminario, nell’ambito dell’attività “Servizio civile 360°”, sul tema della guida sicura.

“Come soggetto capofila del’Ats Savona – dichiara Adelia Marenco vice presidente della Cooperativa Progetto Città, capofila dell’ATS – e a nome di tutti i soggetti che hanno collaborato alla buona riuscita del progetto “Caleidoscopio”, sono lieta di essere giunti alla conclusione del percorso che ha coinvolto un centinaio di giovani provenienti dalle scuole superiori savonesi aderenti al Progetto. Questi studenti nella mattina di mercoledì 4 Giugno si ritroveranno al Palazzo Civico di Savona insieme ai 15 ragazzi che hanno svolto 390 ore complessive di servizio civile – la cosiddetta Area Servizio Civile a 360°- per condividere l’importanza dell’esperienza vissuta e rilanciare questa scelta di impegno civile e cittadinanza attiva che ogni giovane dovrebbe avere l’opportunità di vivere. La mattinata sarà anche un’ulteriore occasione di sperimentare i temi salienti del percorso formativo che li ha visti protagonisti quali la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, le regole e modalità di guida sicura, la conoscenza delle opportunità di mobilità giovanile ed i contenuti storici e legislativi fondanti il servizio civile. Inoltre potranno approfondire temi a forte rilevanza sociale attraverso Il Teatro dell’Oppresso presso l’Aula Magna di via Aonzo. Desiero ringraziare la Regione Liguria e in modo particolare l’Ass.re Rambaudi che ha sostenuto e promosso il progetto e ha favorito la coesione e l’attivazione degli Enti coinvolti attraverso l’applicazione dello strumento legislativo dei Patti di Sussidiarietà.”

Ricordiamo che l’ATS Savona è costituito da soggetti operanti da anni sul territorio: Comune di Savona, Comune di Albenga, Caritas Diocesana Savona, A.N.P.A.S. (Ente Nazionale Pubbliche Assistenze), Confcooperative (Cooperativa Sociale Progetto Città e Consorzio Agorà), ISREC Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona, Ass. SJAMO (Sao Jose Amici nel Mondo), Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

L’idea alla base del progetto condiviso dalla ATS Savonese è sostenere un percorso che integri le tre tipologie di progettazione del servizio civile regionale: studenti delle scuole superiori, giovani appartenenti a fasce deboli della popolazione e/o a rischio di esclusione sociale con priorità a non cittadini italiani (se extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno) e giovani sottoposti a limitazione della libertà personale, con l’obiettivo di favorirne la partecipazione attiva nella società, nelle sue varie espressioni.

Il progetto è finalizzato all’arricchimento conoscitivo, culturale e formativo dei ragazzi per una proficua collocazione ed un ruolo attivo nel contesto sociale e territoriale di riferimento e addestramento per le sfide future.

I diversi soggetti hanno elaborato e presentato alla Regione un Progetto condiviso denominato “Progetto Caleidoscopio”, approvato a giugno 2013.