Mostre: omaggio a Lele Luzzati con la “Donna serpente”

Da martedì 3 giugno, alle 18, al Museo Luzzati di Genova, a Porta Siberia, KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAnel Porto Antico, sarà allestita la mostra dedicata a uno degli spettacoli teatrali più amati cui Emanuele Luzzati ha lavorato: La Donna Serpente. Il progetto, che ha ricevuto l’adesione della Presidenza della Repubblica Italiana, è stato presenato in mattinata nella sede della Regione Liguria da Massimo Chiesa, regista e direttore del teatro della Gioventù di Genova The Kitchen Company, con il direttore del Museo Luzzati Sergio Noberini, Stabile di Genova e il critico Aldo Viaganò per il Teatro Stabile di Genova, la curatrice dalla mostra Simona Castelletti e la responsabile delle attività didattiche Elisa Pezzolla.

Messo in scena nel 1979 al Teatro Stabile di Genova, per la regia di Egisto Marcucci, La Donna Serpente (testo di Carlo Gozzi del 1763) diventa subito un enorme successo grazie anche al lavoro di Emanuele Luzzati che ne firma scene e costumi. Seppur realizzato con mezzi semplici le scene dipinte, i numerosissimi costumi e accessori diventano parte fondamentale di uno spettacolo rimasto a lungo nella memoria del pubblico. La tournée dello spettacolo fu mondiale, tra le città in cui fu rappresentato si possono contare San Pietroburgo, Mosca, Avignone, Amsterdam e persino Città del Messico.

Altrettanto straordinario fu il successo di critica dello spettacolo, praticamente tutti i critici teatrali del tempo ne scrissero e lo fecero in termini entusiastici. Diversi furono gli attori che parteciparono alle repliche nelle quattro stagioni in cui fu in repertorio, tra cui anche Massimo Lopez (poi diventato parte del trio Lopez – Marchesini – Solenghi) e Maurizio Crozza. Gli attori dello spettacolo provenivano sia dalla Compagnia del Teatro Stabile che dalla Scuola d’arte Drammatica dello stesso teatro, costituendo uno dei primi esperimenti in cui in un teatro a gestione pubblica si fondevano l’attività didattica e formativa con quella di palcoscenico. Lo spettacolo venne poi ripreso dalla Fox &Gould di Massimo Chiesa in una rinnovata versione negli anni’90.

Pubblicità

Nel caso de La Donna Serpente, così come per Il Flauto magico, la relazione tra teatro e cinema di animazione (e libro illustrato) appare direttamente, anche se il teatro e i suoi meccanismi sono insiti nella struttura stessa di tutte le animazioni di Luzzati. E così, com’era solito fare Emanuele Luzzati con i soggetti che gli piacevano di più, il tema della donna serpente venne riproposto anche utilizzando altri media artistici: nel 1979 infatti nasce il cortometraggio animato da Giulio Gianini, su testo di Tonino Conte e musiche di Oscar Prudente (ora riproposto nel dvd L’uccello di fuoco edito da Gallucci); nel 1983 La Donna Serpente diventa una storia illustrata contenuta nel libro della Emme edizioni Tre fratelli, quaranta ladroni, cinque storie di maghi e burloni (poi riproposta nel 2007 da Gallucci con il titolo Cantastorie).

La mostra sarà integrata con fotografie, una ricca selezione di testi, recensioni e documenti storici dedicati allo spettacolo e alle diverse interpretazioni de La Donna Serpente. Durante il periodo di esposizione saranno organizzati incontri con attori, studiosi, ricercatori e addetti ai lavori che hanno preso parte a quello che si può definire un vero e proprio evento della storia del teatro e che si sono relazionati con il tema della “donna serpente” di Carlo Gozzi.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova e Massimo Chiesa Con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune e della Provincia di Genova e la collaborazione del Museo Biblioteca dell’Attore e del Teatro della Tosse.

L’inaugurazione della mostra coincide con il compleanno di Emanuele Luzzati, nato nel 1921 e scomparso sette anni fa. Martedì sera a partire dalle 19,30 con l’omaggio a Lele Luzzati a cura della Fondazione Luzzati con il Teatro della Tosse e lo stesso Museo Luzzati nei Giardini di Plastica. Il tutto nella cornice della scenografia originale de L’Opera Buffa, riallestita per questa speciale occasione nei Giardini Luzzati. il Maestro Matteo Manzitti eseguirà per la prima volta, con l’Orchestra Sinfonica Simon Boccanegra,  “Happy CompLele!” personale omaggio del compositore alla figura dell’artista.